La gonorrea

La gonorrea può essere definita come un’infezione trasmessa sessualmente causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae. Il germe può insediarsi nei tessuti di rivestimento interni dell’uretra, della cervice uterina e del retto, più raramente anche nella gola o nella congiuntiva.

GonorreaLa gonorrea si presenta solitamente soltanto nella sede dell’infezione, dopo un periodo di incubazione che varia da due a 14 giorni negli individui di sesso maschile e da una a tre settimane nella donna, ma in alcuni casi può spandersi nel sangue e dare manifestazioni articolari, cutanee o dell’endocardio.

Cause

La gonorrea si manifesta quando si entra in contatto con il microrganismo presente nei liquidi o nelle secrezioni del corpo ovvero nella biancheria infetti, durante i rapporti sessuali. Il sesso anale con un partner affetto dalla patologia può causare la gonorrea rettale; il sesso orale provoca le faringite gonococcica.

Sintomi

La gonorrea si presenta con minzione dolorosa e con una secrezione, giallo-verdastra mucopurulenta, dal pene, dalla vagina o dal retto. Sovente, nella donna, non si presentano manifestazioni evidenti e la maggior parte dei casi resta senza sintomi. Se la patologia non viene trattata adeguatamente possono insorgere, con l’andare del tempo, serie complicazioni: infezioni della prostata, del condotto spermatico e dell’epididimo negli individui di sesso maschile; infiammazioni della pelvi e danni alle tube di Falloppio negli individui di sesso femminile, con consequenziale sterilità. In taluni casi, i batteri si possono spandere tramite il torrente sanguigno in tutto l’organismo, affliggendo specialmente le articolazioni, l’endocardio e la capsula del fegato (periepatite acuta). Oltre a ciò, l’infezione può essere contagiata al neonato al momento del parto, generando una congiuntivite gonococcica che puòportare a cecità.

Diagnosi di gonorrea

La diagnosi di gonorrea si formula attraverso l’esame microscopico diretto o mediante la coltura dei secreti degli organi genitali infetti, raccolti per mezzo di tampone uretrale, cervicale o rettale. Sono utilizzabili anche metodologie sensibili per la ricerca del DNA batterico nelle urine, che possono essere adoperate per lo screening dei soggetti asintomatici.

Trattamento della gonorrea

La gonorrea si tratta su base antibiotica. La terapia è semplice e rapida e si basa su l’uso di chinolonici o cefalosporine di terza generazione (ceftriaxone, levofloxacina, ciprofloxacina) assunti per via orale. Per l’abituale associazione con l’infezione da Chlamydia, si imposta spesso un trattamento con doxiciclina o levofloxacina per la durata di una settimana. La forme con diffusione nel circolo ematico necessitano dell’impiego di antibiotici per via endovenosa.

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