La risposta galvanica della pelle consiste in variazioni delle proprietà elettriche della pelle in seguito a stimoli interni o esterni. È determinata dall’attività delle ghiandole sudoripare in risposta a impulsi nervosi che modificano il grado di sudorazione.
La risposta galvanica della pelle è utilizzata nella terapia biofeedback, che usa la mente per controllare il corpo. Il biofeedback è una medicina complementare e alternativa.
Scopriamo come si misura la risposta galvanica della pelle e le sue applicazioni
Fondamenti della risposta galvanica
La cute presenta intrinsecamente una debole attività elettrica dovuta ai sali disciolti nel film idrolipidico e nel sudore. Tale attività varia in base allo stato emotivo e a stimoli ambientali che attivano il sistema nervoso autonomo.
Quando aumenta la sudorazione, la conduttanza elettrica cutanea cresce generando appunto la risposta galvanica.
Strumenti come il galvanometro consentono di misurare tali microvariazioni della resistenza cutanea in modo non invasivo.
Strumentazione di misurazione
Per registrare l’attività elettrodermica si posizionano due elettrodi sulla superficie della pelle e si fa passare una minima corrente elettrica. Un aumento della sudorazione abbassa la resistenza della pelle al passaggio di corrente.
I biosensori moderni utilizzano elettrodi miniaturizzati che possono essere integrati in bracciali, cuffie o indumenti tecnologici.
I dati vengono acquisiti continuamente per ore o giorni. L’analisi avviene poi tramite software dedicati.
Applicazioni in medicina
In ambito medico, la risposta galvanica viene utilizzata come marker di attivazione del sistema nervoso simpatico.
È impiegata nello studio di patologie dermatologiche come l’iperidrosi, nell’analisi di disturbi d’ansia e attacchi di panico, nello sviluppo di protesi controllate dalla mente.
Fornisce indicazioni sullo stato emotivo in modo non invasivo.
Usi in ambito estetico
Nel campo dell’estetica e del benessere, la misurazione della risposta galvanica è alla base di trattamenti dermo-stimolanti utilizzati per ottenere una pelle più luminosa, levigata e tonica.
Attraverso microcorrenti emesse da elettrodi si ottiene un effetto tensore, drenante e rassodante, che contrasta inestetismi cutanei come rughe, gonfiori, occhiaie.
Si usa anche nella ionoforesi, tecnica di veicolazione transdermica di principi attivi.
Risposta galvanica ed emozioni
Numerosi studi dimostrano che la risposta galvanica della pelle può essere un indice affidabile delle emozioni e dello stato d’animo, essendo associata all’attivazione di aree cerebrali limbiche.
Permette di monitorare reazioni emotive spontanee a immagini, suoni, filmati, senza interferire con i processi psicofisiologici in atto.
Trova quindi impiego nelle neuroscienze, nella psicologia e nelle interfacce uomo-macchina emotive.
A volte, la tecnica della risposta galvanica della pelle aiuta a curare le fobie, gli attacchi d’ansia, l’eccessiva sudorazione e la balbuzie, in quanto queste emozioni influenzano anche la conduttività della pelle.
L’uso più popolare è quello del test della verità, ma anche il mondo dello sport fa un uso significativo di questa tecnica.
Gli atleti usano questa tecnica per prepararsi alle gare in quanto l’uso dell’apparecchiatura aiuta a garantire un livello basso di nervosismo durante il pre-partita.
Limitazioni e aspetti critici
L’interpretazione della risposta galvanica richiede cautela. Può essere influenzata da fattori quali sudore, assunzione di farmaci, abbigliamento. Presenta una notevole variabilità individuale. Solleva inoltre problemi etici relativi alla privacy.
I criteri per distinguere le risposte emotive specifiche non sono ancora completamente validati. Serve quindi cautela nell’impiego diagnostico e nei contesti applicativi consumeristici e di marketing.
La risposta galvanica della pelle: una tecnica biofeedback
Un terapeuta biofeedback raccoglie le informazioni circa le risposte del corpo di un paziente con la tecnica della risposta galvanica della pelle, a seconda dei particolari problemi di salute e degli obiettivi dell’individuo. Le macchine e le tecniche utilizzate durante la formazione della risposta galvanica della pelle determinano il successo del trattamento. Questa tecnica fa uso di sensori che misurano l’attività delle ghiandole sudoripare e la quantità di sudore sulla pelle, avvisando l’individuo circa il suo stato di ansia. Queste informazioni sono molto utili per curare disturbi emotivi, quali fobie, ansia e balbuzie.
Procedura di monitoraggio della risposta galvanica della pelle o elettro-risposta cutanea
L’apparecchiatura usata nella tecnica della risposta galvanica della pelle misura la conduttanza elettrica della pelle, associata con l’attività delle ghiandole sudoripare. Delle scariche elettriche molto leggere corrono attraverso la pelle e il dispositivo GSR (Galvanic Skin Response – risposta galvanica della pelle) misura le variazioni di sale e acqua nei condotti delle ghiandole sudoripare. Le persone emotivamente più sensibili avranno le ghiandole sudoripare più attive e una maggiore conducibilità elettrica della pelle.
Pro e contro della tecnica biofeedback della risposta galvanica della pelle
Il biofeedback ha sempre trovato molti seguaci, ma anche se questa terapia alternativa può attrarre molta gente, ci sono ancora delle considerazioni che sarebbe saggio tenere in conto.
Pertanto, anche se le tecniche come la risposta galvanica della pelle sono in grado di rilevare i livelli di ansia e di contribuire a ridurre, o addirittura eliminare, la necessità di farmaci, potrebbero comunque non essere la risposta decisiva che porta alla guarigione.
Questa tecnica può fornire dei feedback misurabili e ridurre quindi i costi medici, ma l’opinione degli esperti è divisa su come la terapia funzioni davvero, e anche per gli stessi pazienti che hanno seguito una formazione sulla risposta galvanica della pelle, è difficile spiegare come siano stati in grado di controllare il proprio corpo e alleviare i loro sintomi .
Il metodo suggerito da questa terapia è quello di tenere un diario giornaliero per monitorare l’utilità del trattamento e seguire quindi come la persona si è sentita prima, durante e dopo la terapia.
Sebbene la risposta galvanica della pelle sia considerata sicura, si consiglia di consultare un medico che conosca bene questa forma di medicina complementare, soprattutto se si intende trarne i benefici quando uno stato d’ansia ha portato alla depressione, psicosi grave, diabete o altri disturbi endocrini.
Conclusioni
La risposta galvanica della pelle offre interessanti prospettive d’impiego in medicina, estetica, ricerca emotiva. Tuttavia la complessità dei processi psico-fisiologici richiede rigorosa validazione. Cautela etica e standard regolatori più stringenti potranno garantire un uso appropriato di questa metodologia in rapida diffusione.