Si parla di caviglia distorta, o slogata, quando vi è uno stiramento o una rottura dei legamenti che collegano le ossa del piede a causa di un’eccessiva sollecitazione delle articolazioni.
Solitamente la caviglia distorta è frutta di un infortunio che avviene per inversione, quindi a causa di una rotazione interna della pianta del piede; in altri casi l’infortunio è causato da eversione, ossia quando la rotazione della pianta del piede è esterna. Al fine di curare una caviglia distorta nel migliore dei modi, bisogna innanzitutto comprenderne la gravità. Vi sono tre gradi di gravità che possono interessare una distorsione:
1°grado: stiramento, dolore lieve, ecchimosi, gonfiore.
2°grado: rottura parziale del legamento, dolore moderato, ecchimosi, gonfiore e difficoltà nello stare in piedi.
3°grado: grave edema, dolore forte, impossibilità di movimento, ecchimosi. Ciò accade a causa della rottura completa del legamento del piede.
Le cause
Le cause di distorsione possono essere molteplici:
- Partecipazione ad attività sportive;
- Indossare calzature inadatte;
- Correre o camminare su superfici irregolari;
- Presenza di caviglie deboli;
- Eccessivo stiramento dei legamenti;
- Movimenti improvvisi o errati che possono comportare la torsione della caviglia;
- Inciampare in tappeti, gradini o altro.
I sintomi
Nei casi di distorsione lieve: infiammazione, rigidità, ecchimosi, difficoltà nel camminare e dolore da lieve a moderato.
Nei casi di distorsione grave: si avranno gli stessi sintomi di cui sopra ma di maggiore intensità; pertanto sarà l’intensità dei sintomi ad aiutare a riconoscere il grado digravità della distorsione.
Consigli per curare la distorsione alla caviglia
Un metodo molto efficace utilizzato per curare la caviglia distorta è quello chiamato “metodo R.I.C.E”. Il tempo necessario per la guarigione dipende dalla gravità della distorsione; di solito, per guarire completamente, ci vogliono alcune settimane, anche se nei casi più gravi possono servire alcuni mesi.
La terapia R.I.C.E:
R sta per “rest”, ossia riposo che è utile nel ridurre il dolore e serve ad evitare possibili peggioramenti.
I sta per “ice”, ghiaccio. L’applicazione di ghiaccio sulla parte interessata aiuta a ridurre il gonfiore e il dolore.
C sta per “compression“, la terapia di compressione utile per ridurre il gonfiore della parte interessata.
E sta per “elevation“, la parte interessata viene dunque mantenuta in una posizione elevata rispetto al resto del corpo per ridurre il gonfiore e garantire sangue ed ossigeno in quantità sufficienti.
La terapia R.I.C.E.è utile nel trattamento di distorsioni di gravità lieve o moderata che vengono risolte nel giro di poche settimane. Se la terapia viene accompagnata da esercizi di stretching si riduce il tempo di guarigione. Nelle distorsioni più gravi, però, per una guarigione completa possono trascorrere dei mesi. Alcune distorsioni possono richiedere addirittura un intervento chirurgico per potersi risolvere.
In questi casi la fisioterapia è molto utile in quanto svolge un ruolo fondamentale per ottenere un rafforzamento dei muscoli, migliorare l’equilibrio e riprendere a camminare.
Viene consigliato l’uso di bende elastiche per aiutare a stabilizzare sia la caviglia che il piede.
In determinati casi vengono fatte delle iniezioni di corticosteroidi per aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore.
Consigli per prevenire la distorsione della caviglia
- Evitare di indossare scarpe con tacchi alti.
- Evitare di camminare in maniera impropria.
- Eseguire esercizi di stretching e riscaldamento per mantenere i muscoli flessibili.
- Eseguire esercizi di propriocezione per evitare problemi di distorsione facendo sport e migliorare il processo di recupero. La propriocezione serve ad acquisire maggiore equilibrio diminuendo così i rischi di caduta.
- Spesso la distorsione della caviglia può apparire come un lieve infortunio, ma se viene ignorata può trasformarsi in un problema molto grave e fastidioso. E’ necessario, dunque, trattare immediatamente il problema prima che questo si trasformi in una condizione più grave. La prevenzione è molto importante, si consiglia di indossare sempre delle scarpe che procurino un supporto adeguato alla caviglia. Molta importanza hanno anche gli esercizi di riscaldamento da eseguire regolarmente e il consiglio di evitare di camminare su terreni umidi e irregolari.
Esercizi di rafforzamento dopo una distorsione
Gli esercizi di stretching aiutano a stabilizzare la caviglia. Per svolgere questo esercizio sedetevi su una sedia o sul pavimento e allungate il piede infortunato. Considerando l’alluce come se fosse una matita, provate a scrivere le lettere dell’alfabeto sul pavimento. Si può partire da 3 ripetizioni e aumentarle man mano che il piede acquisti maggiore forza.
Su un piede
Questo esercizio può essere eseguito solo quando i muscoli che circondano la parte inferiore della gamba e della caviglia hanno acquisito una certa forza e la caviglia infortunata non fa troppo male. Tenete l’equilibrio trattenendovi al muro o ad un altro oggetto immobile mentre state in bilico sulla gamba non infortunata. Provate, allora, a spostare il peso dalla gamba buona a quella infortunata e cercate di mantenere la posizione se la gamba ferita è in grado di tollerare il peso del vostro corpo, altrimenti tornate nella posizione originaria. Ripetere il processo di nuovo, lentamente la gamba ferita guadagnerà forza e inizierà a sopportare il peso; a quel punto si potrà trattenere la posizione per qualche tempo. Questo esercizio può essere eseguito anche quando la caviglia sarà guarita per darle maggiore resistenza.