La sindrome di Down (o trisomia 21) è una patologia in cui si riscontrano anomalie relative al rallentamento dello sviluppo a causa della presenza di un cromosoma 21 in più (o di parte di esso).
I soggetti affetti da sindrome di Down presentano, fra l’altro, disordini posturali e anomalie negli arti. In particolare:
- Mani e piedi sono generalmente più piccoli o più corti;
- I legamenti sono caratterizzati da lassità e il tono muscolare è piuttosto basso;
- I piedi sono ampi con un profondo solco plantare;
- Il grado di movimento della caviglia è più limitato rispetto alla normalità;
- I piedi sono piatti e soggetti a pronazione;
- La volta plantare è abbassata e le dita dei piedi sono anormalmente corte;
- Si assiste a una rotazione eccessiva nella parte esterna dell’anca. Ciò significa che i piedi punteranno verso l’esterno;
- Il contatto del tallone col suolo durante la deambulazione non è sufficiente provocando così l’abitudine di camminare poggiandosi sulle punte dei piedi;
- Tendenza a strofinare i piedi al suolo.
Inoltre, i soggetti affetti da sindrome di Down saranno colpiti da altre patologie connesse al basso tono muscolare e alla lassità dei legamenti. Per quel che concerne le patologie che colpiscono il piede, ricordiamo:
- Alluce valgo;
- Fascite plantare;
- Dolore nella parte anteriore del ginocchio causata dai piedi piatti e dalla pronazione;
- Calli e tilomi;
- Dita a martello.
Il trattamento di queste problematiche nei soggetti affetti da sindrome di Down include:
Uso di ortesi plantari
L’uso di plantari personalizzati di ottima qualità è fortemente consigliato in quanto essi saranno d’ausilio per il mantenimento di un adeguato livello di salute della caviglia e del piede, oltre a favorire un corretto allineamento. L’uso di plantari rigidi è sconsigliato in quanto questi ingenerano pressione intensa sull’arco plantare; i plantari morbidi invece forniscono il supporto al piede nella sua interezza, dal tallone alle dita.
Cura meticolosa dei piedi
Nei soggetti affetti da sindrome di Down, il controllo e la cura dei piedi devono essere svolti più meticolosamente rispetto a quanto si richiede a un soggetto normodotato. Occorre rimuovere la pelle ispessita regolarmente così come regolarmente deve procedersi al taglio delle unghie. Ciò sarà d’ausilio a mantenere il piede in buono stato di salute oltre che favorire l’effetto benefico dei plantari sul sostegno e sulla deambulazione.
Indossare scarpe larghe che forniscano sostegno adeguato
Trovare una scarpa realmente comoda, adatta a una persona affetta da sindrome di Down può essere un compito davvero improbo. Occorre dunque rivolgersi a negozi che commercializzano scarpe speciali ovvero indirizzarsi a un’officina ortopedica che possa realizzare le scarpe su misura.
Intervento chirurgico
L’intervento chirurgico è sempre da considerarsi come l’ultima opzione dopo il fallimento dei metodi conservativi. Evidentemente, deve essere lo specialista a valutarne la necessità.