L’escursionismo è uno sport piuttosto diffuso e consiste generalmente in camminate che possono presentare diversi gradi di impegno, dalla stradina in pianura alla salita in alta montagna.
E’ uno sport che richiede allenamento, abbigliamento adatto, e talvolta attrezzature particolari in quanto il terreno può essere ostile e difficile. E naturalmente occorrono anche calzature adatte e tanta cura per i nostri piedi!
A questo proposito, ecco le linea guida principali per godere della natura proteggendo nel contempo le nostre preziose estremità:
- assicuriamoci di calzare scarpe adatte che siano comode e che generino poco attrito con i piedi;
- di solito, la frizione avviene sul cuscinetto dell’alluce o sul tallone. Per questo motivo è consigliabile, prima di cominciare l’escursione, applicare un cerotto o della vaselina;
- se nel corso dell’escursione dovessimo avvertire pressione eccessiva in qualche parte del piede, è consigliabile fermarci e applicare un cerotto in modo tale da impedire la formazione di vesciche che potrebbero diventare dolorose e causare eruzioni;
- scegliere il giusto paio di stivali adatti per questa attività sportiva. È consigliabile scegliere stivali che siano flessibili ma che abbiano nel contempo una certa rigidità in corrispondenza delle dita. Per potersi accertare di ciò si possono prendere in mano gli stivali e poggiarne la punta per terra, poi, tenendo il tallone, premere sullo stivale. Nel caso in cui esso dovesse collassare su se stesso, allora si tratterà di uno stivale troppo morbido non in grado di sostenere i piedi. Scegliamo stivali che si curvano soltanto sulla zona della punta.
- assicuriamoci che gli stivali siano stabili e che mantengano la forma senza cedimenti. Bisogna che essi abbiano la giusta flessibilità in quanto, se non dovessero piegarsi per nulla, la rigidità eccessiva sarebbe senz’altro causa di formazione di vesciche;
- nel caso in cui si abbiano i c.d. “piedi piatti”, acquistare un paio di stivali per escursionismo predisposti per tale condizione;
- nel caso in cui si dovessero usare plantari personalizzati, non è consigliabile utilizzare scarpe da trekking in quanto queste farebbero spostare verso l’esterno il peso del corpo ingenerando così dolore ai polpacci e formazione di vesciche sul lato esterno del piede;
- se si pensa di fare una camminata piuttosto lunga, è consigliabile indossare un paio di calze di cotone che siano assolutamente in grado di assorbire l’umidità e di non farla traspirare. E’ caratteristica delle calze di cotone, infatti, perdere forma ed elasticità nel momento in cui esse diventano umide. Questa caratteristica purtroppo favorisce lo strofinamento e la frizione sulla pelle, la quale, a lungo andare si irrita formando delle vesciche. Dunque, l’uso di un paio di calze in grado di trattenere l’umidità ci consente di prevenire la formazione di unghie incarnite, vesciche, escoriazioni, borsiti e onicomicosi;
- la formazione di vesciche è estremamente comune durante le escursioni, dunque assicuriamoci di indossare le scarpe correttamente. Ciò ci aiuterà anche a prevenire la formazione di calli, duroni, tilomi, occhi di pernice e formazioni ipercheratosiche in generale;
- durante le escursioni, a causa soprattutto dei terreni accidentati, è facile incorrere nella distorsione della caviglia (la c.d. “storta”). Per prevenire quest’incidente è possibile utilizzare un apposito sostegno che si trova facilmente nei negozi sportivi;
- le calze umide possono provocare anche la fastidiosa patologia denominata “piede d’atleta”, un’infezione causata da funghi. Per prevenirne l’insorgenza, assicuriamoci, prima di intraprendere la nostra camminata, che lo spazio interdigitale sia pulito e asciutto. Una spolverata di borotalco sarà utile allo scopo;
- chi soffre di piedi secchi e talloni screpolati dovrebbe cospargerli di pomata antibatterica al fine di prevenire le infezioni;
- è consigliabile cambiare le calze a metà escursione;
- al momento del pranzo, è meglio togliersi le calze e le scarpe in modo tale da far prendere un po’ d’aria ai piedi;
- la notte prima dell’escursione, riporre le scarpe da trekking in un luogo fresco e ventilato in maniera tale che esse il giorno dopo siano completamente asciutte;
- intraprendere l’escursione dopo aver effettuato la pedicure assicurandosi anche di aver limato bene le unghie evitando così che gli angoli appuntiti possano causare dolore e disagio durante l’escursione;
- portare con sé le calze di ricambio e i cerotti.