Il dibattito su carboidrati e aumento di peso è ampio e variegato, con alcune persone che sostengono l’eliminazione di alimenti come pasta, pane, riso e pizza durante una dieta dimagrante.
Ma è davvero necessario tagliare questi alimenti per perdere peso? La questione è più complessa di una semplice divisione tra “alimenti che fanno ingrassare” e “alimenti che fanno dimagrire”.
L’importanza del bilancio calorico
La chiave per comprendere questa tematica risiede nell’analisi del bilancio calorico e non necessariamente nell’indice glicemico o nel tipo di alimento.
In altre parole, è l’eccesso calorico a determinare l’aumento di peso, non un particolare tipo di cibo seppur ricco di carboidrati.
Ciò significa che è possibile consumare pasta, pane e pizza e comunque perdere peso, purché si rimanga entro un regime calorico adeguato.
Gli alimenti come cereali, pasta e gallette di riso hanno una densità calorica maggiore rispetto, per esempio, alla zucca, perché sono disidratati e non contengono acqua. In confronto, frutta e verdura, ricche di fibre e acqua, hanno meno calorie e promuovono maggiori scambi metabolici.
Ad esempio, 100 grammi di pasta, riso, pane o patate contengono rispettivamente circa 340, 360, 220 e 84 calorie. Questo dimostra come, anche raddoppiando la quantità di patate rispetto alla pasta, l’apporto calorico totale sarebbe comunque inferiore.
La vera domanda quindi non è se la pasta faccia ingrassare, ma piuttosto quanta se ne mangia e in che modo viene condita. L’uso di condimenti grassi, come l’olio, può aumentare notevolmente l’apporto calorico di un piatto.
La reazione del corpo all’eliminazione dei carboidrati
Un altro aspetto da considerare è la reazione del corpo all’eliminazione dei carboidrati.
Spesso, riducendo drasticamente l’assunzione di carboidrati, si verifica una diminuzione temporanea della ritenzione idrica, creando l’illusione di un rapido dimagrimento.
Tuttavia, i carboidrati sono essenziali per il nostro organismo, in quanto principale fonte di energia per muscoli e cervello.
Il nostro corpo immagazzina i carboidrati sotto forma di glicogeno, principalmente nei muscoli e in parte nel fegato. Se l’assunzione di carboidrati supera il fabbisogno energetico, l’eccesso viene convertito in grasso.
Tuttavia, un apporto equilibrato di carboidrati, proteine e grassi è cruciale per il corretto funzionamento del corpo.
Conclusione
In conclusione, la chiave per una dieta sana e bilanciata, che includa anche i carboidrati, è il movimento.
Non solo l’esercizio fisico programmato, ma anche le piccole abitudini quotidiane come prendere le scale al posto dell’ascensore o camminare un po’ di più possono aiutare a mantenere in equilibrio le riserve di glicogeno.
Così facendo, è possibile consumare carboidrati senza rischiare di ingrassare.
In definitiva, se l’obiettivo è perdere peso, il consiglio è di muoversi di più, mantenere una dieta equilibrata e non esagerare con le quantità o i condimenti. In una dieta sana ed equilibrata, anche ipocalorica, non c’è motivo per eliminare completamente pasta e patate, a patto che siano consumate in modo consapevole e bilanciato.
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