Il tumore del rene è un tumore che dal rene trae origine, solitamente dalle cellule che ne rivestono i tubuli interni (adenocarcinoma renale). Le forme meno frequenti sono costituite dal sarcoma, il quale colpisce tessuti diversi (la capsula renale ovvero le strutture che circondano l’organo) e dal nefroblastoma o tumore di Wilms, che si caratterizza per la tipicità dell’età infantile.
Cause dell’insorgenza del tumore del rene
Ancora oggi, le cause precise che determinano l’insorgenza del tumore del rene non sono note. I principali fattori di rischio comunemente ritenuti predisponenti sono costituiti dall’età, dal sesso maschile, dall’abitudine al fumo di sigaretta, dall’esposizione cronica ad alcuni metalli e composti particolari (come il piombo, il cadmio, la fenacetina e il torotrast), la presenza di insufficienza renale cronica e una storia familiare con presenza della patologia. Esistono anche delle forme ereditarie di tumore del rene piuttosto rare quali la sindrome di von Hippel-Lindau.
Sintomi
Nelle fasi iniziali, il tumore del rene può restare asintomatico. Quando appaiono le prime manifestazioni, i sintomi classici sono caratterizzati da: una massa palpabile nell’addome, il ritrovamento di sangue nelle urine (ematuria) e una manifestazione dolorosa localizzata a livello lombare. Altri sintomi più generali possono essere costituiti da perdita di peso, spossatezza, anemia, febbre, ipertensione e ipercalcemia. Negli uomini si può riscontrare l’ingrossamento di un testicolo (dovuto a varicocele).
Diagnosi di tumore del rene
A parte l’esame obiettivo costituito fondamentalmente dalla palpazione, gli esami utilizzati per la diagnosi del tumore del rene sono quelli delle urine (ricerca di sangue ed esame citologico per l’individuazione di cellule tumorali) e del sangue (ipercalcemia, aumento di SGPT e fosfatasi alcalina). L’ecografia è utili ai fini della individuazione sia del tumore primario del rene sia di calcificazioni ed eventuali metastasi addominali. Un grado più accurato di definizione del tumore e delle eventuali metastasi si può conseguire con la TAC e l’RMN dell’addome. L’urografia può essere vantaggiosa ai fini della valutazione delle vie urinarie e del corretto passaggio delle urine.
Trattamento del tumore del rene
La terapia principale consiste nella rimozione chirurgica del tumore e delle eventuali metastasi. Ciò può richiedere l’asportazione totale del rene colpito, così come quella dei linfonodi interessati e della vescica. L’utilizzo della terapia radiante non si è dimostrato efficace, e per questo motivo normalmente non vi si ricorre. La chemioterapia viene talvolta usata, ma soltanto dopo che il tumore è stato rimosso. L’utilizzo di farmaci che attivino il sistema immunitario del paziente contro il cancro, come l’interferone alfa e l’interleuchina 2 (immunoterapia) si è dimostrato utile nel rendere più lenta la crescita del tumore, anche in presenza di metastasi.