La sinusite può essere definita come un’infiammazione acuta o permanente delle mucose dei seni paranasali. Questi ultimi sono delle cavità piene d’aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte quante comunicanti con il naso. Esistono quattro gruppi di seni paranasali: frontali, mascellari, etmoidali e sfenoidali.
Cause
La sinusite costituisce spesso una complicanza del raffreddore, provocata dall’espansione dell’infezione ai seni: le membrane che li foderano si infiammano e si dilatano, in modo tale da occludere i piccoli passaggi che li mettono in comunicazione col naso provocando dolore e infiammazione, causati dalle modificazioni della pressione al loro interno. Altre possibili cause di sinusite sono costituiti da rinite allergica, da infezione dei denti o delle tonsille, da irritazione per abuso di fumo di sigaretta o da inalazione di aria troppo secca o ricca di polvere.
Sintomi
La sinusite acuta è causa di dolore e di gonfiore in corrispondenza dei seni affetti, abitualmente i seni frontali e mascellari. Il dolore è quindi sovente localizzato in corrispondenza delle arcate sopraciliari o degli zigomi. Alla sinusite si può associare cefalea, febbre e fuoriuscita di secrezioni piuttosto dense dal naso. La sinusite permanente si manifesta in genere con occlusione, congestione e gocciolamento nasale. Quando i sintomi permangono a lungo, il muco prodotto dai seni, invece di essere mandato via normalmente dal naso, viene avviato nel fondo della gola, esponendo il paziente al rischio di bronchite.
Diagnosi
La diagnosi di sinusite si formula facendo ricorso a esami strumentali quali la radiografia del cranio, la TAC e la risonanza magnetica nucleare. È inoltre possibile l’esplorazione delle cavità nasali per via endoscopica. Le analisi batteriologiche sul secreto nasale, asportato mediante tampone nasale, permettono di determinare gli agenti infettivi responsabili dell’infezione. Nel caso in cui si dovesse sospettare una causa allergica, può essere utile eseguire i test allergologici (il prick test, il dosaggio delle immunoglobuline IgE e l’esame RAST).
Trattamento
Il trattamento della sinusite si fonda su una terapia a base di un farmaco decongestionante, somministrato di solito per via locale, e farmaci antibiotici (amoxicillina, trimethoprim-sulfametoxazolo), anche per la prevenzione dell’estensione dell’infezione. Per mitigare il dolore possono essere somministrati anche farmaci analgesici. Le forme infiammatorie e allergiche sono sensibili al trattamento con corticosteroide e antistaminico. I pazienti che soffrono di sinusite permanente, qualora fumatori, dovrebbero smettere di fumare e sottoporsi a regolari cicli di inalazioni con un vaporizzatore. In particolari casi, un intervento chirurgico di piccola entità può essere utile ai fini del miglioramento del drenaggio dei seni paranasali.