La varicella è una malattia altamente contagiosa causata dal virus varicella-zoster.
Si manifesta con la comparsa di una eruzione cutanea caratterizzata da piccole vescicole riempite di liquido trasparente, prurito intenso e febbre.
La malattia esordisce con sintomi simil-influenzali come mal di testa, affaticamento, febbricola e talvolta dolore addominale. Successivamente, compaiono le vescicole sul corpo, che possono apparire ovunque, ma sono più comuni sulla faccia, sul cuoio capelluto, sul tronco e sulle estremità.
La principale modalità di trasmissione della varicella è attraverso il contatto diretto con una persona infetta o attraverso la respirazione di particelle virali nell’aria.
La malattia è altamente contagiosa e si diffonde rapidamente nelle comunità, particolarmente nelle scuole o in altri luoghi affollati.
La varicella colpisce principalmente i bambini, ma può manifestarsi anche negli adulti non precedentemente immunizzati.
La gravità dei sintomi può variare da lieve a grave, con complicanze potenzialmente serie come la polmonite varicellare, l’encefalite e l’infezione delle vescicole con batteri.
Per prevenire la varicella, è disponibile un vaccino sicuro ed efficace che può essere somministrato ai bambini e agli adulti. La vaccinazione è raccomandata per prevenire o mitigare la gravità della malattia.
Nel trattamento della varicella, la gestione dei sintomi mira a ridurre il prurito attraverso l’uso di antistaminici o lozioni calmanti.
È importante evitare di graffiare le vescicole per ridurre il rischio di infezione batterica o cicatrici permanenti.
Cause della varicella
Ecco le principali cause e modi di trasmissione della varicella:
Trasmissione del virus varicella-zoster
- Contatto diretto: Il virus si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con le lesioni cutanee (vescicole) di una persona infetta.
- Goccioline respiratorie: Può diffondersi anche attraverso le goccioline espulse da una persona infetta quando tossisce o starnutisce.
- Aria: In rari casi, il virus può diffondersi attraverso l’aria in ambienti chiusi, ad esempio per inalazione di particelle virali provenienti da lesioni cutanee aperte.
Periodo di contagio
La persona infetta è contagiosa da circa 1-2 giorni prima dell’apparizione delle vescicole fino a quando tutte le lesioni cutanee non si sono crostificate. Questo processo può richiedere circa una settimana.
Fattori di rischio
- Età: I bambini sotto i 10 anni sono i più colpiti, ma la varicella può infettare individui di qualsiasi età.
- Sistema Immunitario debole: Persone con sistemi immunitari indeboliti (ad esempio, a causa di malattie o trattamenti che sopprimono l’immunità) sono più suscettibili.
- Esposizione precedente: Chi non ha mai avuto la varicella o non è stato vaccinato ha maggiori probabilità di contrarre il virus.
Prevenzione con il vaccino
Il vaccino contro la varicella è il modo più efficace per prevenire la malattia. Il vaccino è generalmente somministrato durante l’infanzia e si è dimostrato molto efficace nel ridurre il rischio di contrarre la varicella.
Riattivazione del virus
In seguito a un’infezione primaria, il virus rimane latente nel corpo. Può riattivarsi in età adulta, causando l’herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio), una condizione diversa dalla varicella ma causata dallo stesso virus.
Sintomi della varicella
I sintomi tipici della varicella comprendono:
- Rash cutaneo, caratterizzato da vescicole rosse pruriginose che si trasformano in croste.
- Febbre moderata.
- Mal di testa.
- Mal di gola.
- Fatica e debolezza generale.
- Perdita di appetito.
- Dolori muscolari e articolari.
- Mancanza di energia.
È importante notare che i sintomi possono variare da persona a persona e possono essere più gravi negli adulti rispetto ai bambini. Inoltre, la varicella è altamente contagiosa prima che il rash cutaneo si sviluppi completamente, quindi è fondamentale prendere precauzioni per evitare la diffusione del virus.
Diagnosi
La diagnosi della varicella viene solitamente effettuata sulla base dei sintomi caratteristici manifestati dal paziente.
Un medico può eseguire un’analisi visiva delle eruzioni cutanee tipiche della varicella, che sono caratterizzate da piccole vescicole pruriginose che si sviluppano in croste. Queste eruzioni possono comparire su tutto il corpo, inclusi il viso, il cuoio capelluto e le mucose.
In alcuni casi, un medico può richiedere un esame delle vescicole cutanee per confermare la diagnosi. Questo può essere fatto attraverso un prelievo di un campione del fluido contenuto nelle vescicole, che viene poi analizzato in laboratorio per rilevare il virus della varicella.
Se un paziente ha già avuto la varicella in passato, è possibile effettuare un test sierologico per determinare la presenza di anticorpi nel sangue, che indicano l’immunità alla malattia.
Trattamento
Il trattamento per la varicella include diverse strategie per alleviare i sintomi e facilitare la guarigione. Ecco alcune opzioni di trattamento per la varicella:
- Riposo: È consigliabile riposare a letto durante la fase acuta della malattia per evitare lo sforzo fisico e permettere al corpo di combattere l’infezione.
- Idratazione: Bere molti liquidi come acqua, succhi di frutta e brodo può aiutare a prevenire la disidratazione causata dalla febbre e dalle vesciche.
- Cura della pelle: Evitare di grattarsi le vesciche e mantenerle pulite e asciutte. Si può fare un bagno con acqua tiepida e prodotti delicati per detergere la pelle. Inoltre, gli antistaminici o le creme a base di calamina possono essere applicate per alleviare il prurito.
- Antivirali: Nei casi di varicella grave, soprattutto negli adulti e nei soggetti immunocompromessi, possono essere prescritti farmaci antivirali per ridurre la durata e l’intensità dei sintomi.
- Analgesici: L’uso di paracetamolo o ibuprofene può aiutare a ridurre la febbre e il dolore associato alla varicella.
È importante consultare un medico per determinare la giusta dose di farmaco da assumere.
Prevenzione
La migliore forma di prevenzione della varicella è la vaccinazione.
La vaccinazione si raccomanda principalmente per i bambini, ma può essere effettuata anche negli adolescenti e negli adulti che non hanno mai contratto la malattia o che non sono stati vaccinati in precedenza.
Il vaccino contro la varicella è sicuro ed efficace. La maggior parte delle persone che si sottopongono alla vaccinazione non sviluppa la malattia dopo l’esposizione al virus, e quelli che la sviluppano presentano sintomi più lievi.
Inoltre, la vaccinazione può anche ridurre il rischio di complicazioni associate alla varicella, come le infezioni batteriche della pelle e la polmonite.
Oltre alla vaccinazione, altre misure preventive possono includere il lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone, evitare il contatto con persone infette e coprire le lesioni per ridurre il rischio di trasmettere il virus.
È importante consultare un medico per le informazioni specifiche sulla vaccinazione contro la varicella e per valutare se è necessario vaccinarsi o meno.
Se ti è piaciuto questo articolo, non dimenticare di condividerlo sui tuoi canali social e di lasciare un commento qui sotto!