La varicella

La varicella può essere definita come un’infezione virale acuta causata dal virus della varicella-zoster, che si caratterizza per un’eruzione cutanea piuttosto tipica, con apparizione di piccole vescicole in rilievo. Il virus trasmette una immunità permanente e la patologia non può essere presa due volte. Cionondimeno, esso può rimanere lungamente nell’organismo per parecchio tempo e riacutizzarsi sfociando nell’herpes zoster.

VaricellaCause

Il contagio della varicella ha luogo per via aerea, mediante le goccioline di saliva che contengono il virus emesse con la tosse o con gli starnuti ovvero tramite contatto con le lesioni cutanee caratteristiche della malattia.

Sintomi della varicella

I sintomi della varicella cominciano a manifestarsi dopo 10-12 giorni dall’infezione. All’inizio, possono presentarsi mal di testa, malessere generale, inappetenza e febbre. In un secondo momento compare l’eruzione cutanea composta da piccole macule rosse, dapprima sul busto e sul viso e poi sul resto del corpo. Le macule si rialzano formando delle vescicole contenenti un liquido chiaro e sono molto pruriginose. Il numero delle lesioni è estremamente variabile da soggetto a soggetto. Nello stadio finale della malattia, le lesioni si ricoprono di croste le quali scompaiono dopo 2-3 settimane. In casi piuttosto rari, possono presentarsi complicazioni che interessano i polmoni, il cervello, il cuore o le articolazioni.

Diagnosi di varicella

La diagnosi di varicella si formula mediante l’esame diretto da parte del medico. Si rendono necessari soltanto molto raramente l’isolamento del virus o la ricerca degli anticorpi nel sangue.

Trattamento della varicella

Solitamente, la varicella richiede soltanto un trattamento sintomatico, basato soprattutto sull’applicazione di garze umide sulla superficie cutanea interessata ai fini di ridurre il prurito (grattarsi le lesioni può lasciare cicatrici permanenti), la somministrazione di farmaci analgesici e antipiretici (farmaci antinfiammatori non steroidei, paracetamolo) per tenere sotto controllo il dolore e la temperatura corporea e l’assunzione di antistaminici per combattere il prurito. Nei soggetti a rischio (e dunque gli adulti ovvero le persone col sistema immunitario compromesso) è possibile usare farmaci antivirali (acyclovir, famciclovir e simili). È disponibile inoltre un vaccino per la profilassi della malattia.