Mal di gola

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La gola è la parte del corpo il cui compito è quello di trasportare rispettivamente il cibo verso l’esofago e l’aria verso la laringe.
In medicina la gola è definita faringe ed è un organo soggetto facilmente a infiammazione, con la produzione di sintomi compresi in uno spettro che va da un leggero fastidio a una condizione dolorosa talmente forte da rendere difficile persino la deglutizione dei cibi.
La causa principale del mal di gola, anzi, della faringite, come si definisce correttamente in ambito medico il mal di gola, è da ricercarsi nella maggior parte dei casi in una infezione virale quale influenza e raffreddore.
Vi sono però anche altre cause che possono provocare l’insorgenza del mal di gola quali i batteri, il fumo e le allergie.
Nel caso di infezione virale il nostro organismo è perfettamente in grado di combattere l’infezione da solo mentre nel caso di infezione batterica sovente il medico prescrive dei farmaci antibatterici che aiutano il nostro organismo a essere più efficace contro i microrganismi responsabili del malessere.
In ogni caso, i farmaci da banco e i c.d. “rimedi della nonna” possono essere di aiuto per rendere più sopportabile la sintomatologia.

Cause del mal di gola

Il mal di gola, come detto, trae la sua origine da una infiammazione a carico di faringe, laringe e tonsille.
La stragrande maggioranza delle infezioni della gola sono causate da un virus o da un batterio.
Sia i virus sia i batteri penetrano nel nostro organismo tramite la bocca o il naso quando si inalano particelle diffuse nell’aria quando qualcuno tossisce o starnutisce o perché si usano oggetti toccati da altre persone che in quel momento sono infette, quali, a mero titolo di esempio, gli asciugamani, le porte di un ascensore, il tastierino di uno sportello bancomat e via discorrendo.
I microrganismi responsabili del mal di gola sono estremamente contagiosi e ciò fa sì che essi possano diffondersi con grande facilità nei luoghi molto frequentati come le metropolitane, gli autobus, gli uffici, le scuole, gli asili ecc.
I fattori più comuni che provocano l’insorgenza del mal di gola sono raffreddore e influenza, spesso associati ad altri fastidi quali tosse, febbre, mal di testa e dolori ai muscoli e alle articolazioni.
Ancora, una irritazione a livello locale originata anche grazie all’esposizione al fumo di sigaretta, ovvero agli inquinanti ambientali, alla polvere o all’aria particolarmente secca che contraddistingue parecchie giornate invernali sono in grado di scatenare il mal di gola.
Ulteriori cause che possono concorrere allo sviluppo del mal di gola sono un uso prolungato della voce ovvero la presenza di un ascesso nella parte retrostante della gola o nelle tonsille.

Sintomi

Fra i sintomi più comuni del mal di gola ricordiamo:

  • secchezza della gola e/o sensazione di gola ruvida o gonfia;
  • dolore nell’atto della deglutizione, durante la normale respirazione o addirittura nel parlare.

Il mal di gola può essere percepito in modo più grave al mattino, perché nel corso della notte la gola ha la tendenza a seccarsi.
Il mal di gola si accompagna spesso a un’altra condizione, come per esempio il raffreddore. In questo caso si assiste alla presenza di un’ulteriore sintomatologia quale

  • tosse;
  • febbre;
  • produzione di starnuti;
  • dolori diffusi in tutto il corpo;
  • naso che cola.

Nella maggior parte dei soggetti colpiti, il motivo che ha scatenato l’insorgenza del mal di gola quale raffreddore o influenza, passerà nel breve volgere di una settimana.
Soltanto in casi più rari il mal di gola è innescato da cause specifiche che abbisognano di una terapia specifica per migliorare.

I segnali che possono destare sospetti di una causa scatenante più grave possono essere:

  • macchie di colorazione bianca o pus nella gola o sule tonsille (c.d. “placche”);
  • impossibilità nella deglutizione;
  • mal di gola che non migliora spontaneamente;
  • vomito;
  • eruzioni cutanee;
  • mal di testa;
  • gonfiore e arrossamento delle tonsille;
  • febbre alta, in particolare oltre 38,5 gradi nei bambini di età inferiore a 6 mesi e oltre 39,5 gradi nei fanciulli e negli adulti.

Diagnosi

La diagnosi si formula sull’osservazione dei sintomi e sull’esame obiettivo.
Nel caso di faringiti o tonsilliti causate da streptococco, alquanto contagiose e persistenti, diventa imprescindibile determinare il tipo di agente patogeno colpevole dell’infezione alla gola, effettuando un esame colturale che contempla il prelievo di una piccola quantità di muco dalla parte retrostante della gola mediante un tampone.

Trattamento

L’infezione causata dallo streptococco esige l’esecuzione di una terapia antibiotica.
Nel caso in cui l’infezione da streptococco è da escludersi, molto probabilmente la causa dell’infiammazione della gola è da ricondursi a un virus.
In questo caso la terapia antibiotica non ha efficacia e dunque semplici rimedi quali il riposo e l’assunzione di liquidi sono spesso sufficienti a rendere più veloce la guarigione.
Per lenire il dolore si possono assumere farmaci anti-infiammatori non steroidei, come l’ibuprofene oppure un analgesico che lenisce il dolore come il paracetamolo.

Rimedi naturali

I seguenti rimedi naturali possono aiutare a combattere il mal di gola:
Aumentare l’assunzione di liquidi di modo tale che si rimpiazzino i liquidi perduti durante la produzione di muco o febbre. E’ opportuno, inoltre, evitare del tutto l’assunzione di alcol e di caffeina, responsabili di disidratazione.
Fare gargarismi con acqua salata calda.

Usare il miele e il limone

Amalgamare il miele e il limone in un boccale di acqua piuttosto calda. Farla poi raffreddare a temperatura ambiente prima di sorseggiarla. Il miele facilita il miglioramento del mal di gola mentre il limone è d’ausilio nella espettorazione del muco.

Mangiare caramelle dure

Ciò non dà necessariamente sollievo al momento, ma facilita la stimolazione della produzione di saliva, la quale bagna e purifica la gola.

Provvedere a umidificare l’aria

L’aria umida combatte la secchezza delle mucose e ciò può contribuire a ridurre l’arrossamento.
Accertarsi di rinnovare una volta al giorno l’acqua nell’umidificatore e ripulirlo come minimo una volta ogni tre giorni per facilitare la prevenzione della formazione di muffe e microrganismi nocivi.

Evitare il fumo e altri agenti inquinanti dell’atmosfera

Il fumo irrita la gola. Per questo motivo, in presenza di mal di gola, è consigliabile smettere di fumare.

Far riposare la voce

Se il mal di gola ha avuto delle conseguenze negative sulla voce, il parlare può condurre a una maggiore irritazione e alla perdita temporanea della voce stessa.

Evitare di infettare gli altri

Se non ci si sente bene, è opportuno indossare la mascherina in modo tale da ridurre fortemente il rischio di contagio ad altre persone.

Prevenzione

La prevenzione contro il mal di gola si fa fondamentalmente lavandosi a fondo le mani e molto di frequente.
Evitare poi il contatto con oggetti che sono toccati da molte persone.
Ridurre o evitare il contatto con persone malate.
Ridurre al minimo l’esposizione al fumo e agli altri oggetti inquinanti.

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