La sindrome del sonno insufficiente indotta dal comportamento si manifesta quando non si riesce a dormire abbastanza a lungo durante la notte.
Come risultato si ha una mancanza di sonno che causa una sensazione di svogliatezza e di mancato riposo durante tutto il giorno.
La sindrome del sonno insufficiente indotta dal comportamento è un disturbo che consegue a delle scelte che si fanno e che impediscono di dormire a sufficienza. S
i tratta di scelte volontarie, ma non intenzionali. In genere non si è infatti consapevoli del fatto che si ha bisogno di più sonno di quanto in realtà si è dormito.
Alcuni esami hanno dimostrato che in questi casi si è in grado di dormire bene ogni qual volta ne viene data la possibilità e inoltre non viene rilevata alcuna ragione medica per essere assonnati.
Anche gli esami mentali non sono in grado di rivelare qualcosa di anormale.
Chi ne è affetto?
La sindrome del sonno insufficiente indotta dal comportamento colpisce circa il 2% dei soggetti che cercano aiuto presso le strutture mediche.
Tende a iniziare negli adulti in un’età compresa tra i 35 e i 40 anni. Non viene spesso rilevata fino al raggiungimento dei 40 anni. Colpisce un numero leggermente maggiore di uomini rispetto alle donne.
La sindrome del sonno insufficiente indotta dal comportamento può essere causata da turni lavorativi mattinieri che richiedono che ci si alzi la mattina presto.
Altre motivazioni poi potrebbero impedire al paziente di andare a letto abbastanza presto e con conseguente riduzione del tempo totale di sonno.
Le persone affette da tale disturbo spesso ignorano la causa seppure questa sia ovvia.
Come si fa a sapere se si è affetti da sindrome del sonno insufficiente indotta dal comportamento?
- Abitualmente si dorme meno di 8 ore a notte?
- Gli amici o i familiari notano che potrebbe essere necessaria una quantità maggiore di sonno?
- I sintomi migliorano se si dorme più a lungo?
- Non ci sono altri disturbi del sonno o, più in generale, medici che possono causare i sintomi relativi a una sonnolenza eccessiva?
- Si è affetti da qualcuno dei seguenti sintomi?
- difficoltà a stare concentrati e attenti;
- bassi livelli di energia;
- diminuzione del livello di allerta;
- facilità a essere distratti;
- irascibilità;
- stanchezza.
Se si è risposto positivamente a ciascuna di queste domande, allora ci sono buone possibilità che si sia affetti dalla sindrome del sonno insufficiente.
E’ necessaria una visita specialistica?
Sarebbe bene essere visitati da uno specialista per una revisione di tutti i sintomi.
Lo specialista sarà in grado di rilevare eventuali altri disturbi del sonno che potrebbero essere la causa della sonnolenza.
Questa può infatti derivare da molti altri disturbi del sonno. Ad esempio:
- disturbi ambientali del sonno;
- insonnia psicofisiologica;
- apnea ostruttiva del sonno;
- apnea del sonno centrale;
- narcolessia;
- ipersonnia idiopatica;
- soggetto che dorme poco;
- disturbo da turni lavorativi;
- disturbo della fase del sonno ritardata;
- disturbi del movimento periodico degli arti.
Cosa sarà necessario riferire al medico?
Il medico vorrà conoscere la vostra storia clinica.
Sarà utile portare con sé anche un resoconto del proprio sonno che includa delle domande rivolte al proprio compagno di letto.
Potrebbe essere necessario mantenere un diario del sonno per diverse settimane che mostri gli orari in cui si va a dormire e quelli in cui ci si sveglia.
Saranno necessarie delle analisi?
Potrebbe essere necessario uno studio del sonno notturno che prende il nome di polisonnografia.
Questo esame delinea le onde cerebrali, il battito cardiaco e la respirazione durante il sonno e registra inoltre come si muovono le braccia e le gambe.
Attraverso i risultati della polisonnografia è possibile rilevare se ci sono altri disturbi del sonno che causano la sonnolenza.
Si può anche restare sotto osservazione il giorno successivo alla visita per effettuare uno studio sul sonno pomeridiano.
Questo esame viene chiamato test sulla latenza del sonno multiplo e misura quanto velocemente ci si addormenta durante il giorno e che tipo di sonno si riesce a ottenere nel corso di un pisolino.
Potrebbero essere necessari anche altri test di laboratorio.
Come si cura?
Innanzitutto sarà necessario escludere la presenza di altri disturbi del sonno. La sindrome del sonno insufficiente può essere facilmente curata una volta individuata come fonte dei disturbi. Sarà sufficiente dormire per un periodo di tempo maggiore ogni notte. Ciò dovrebbe porre fine ai sintomi.
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