L’insonnia acuta, denominata anche insonnia a breve termine, può essere definita come un disturbo che colpisce il sonno, causato da fonti di stress. Il problema spesso si manifesta in maniera repentina anche se in taluni casi si sviluppa più lentamente.
In genere l’insonnia acuta non dura a lungo e cessa dopo pochi giorni o poche settimane. Nei casi più gravi può durare invece fino a tre mesi.
L’affezione termina quando la fonte di stress si esaurisce o quando ci si adatta alla stessa. Questa non sempre è causata da un’esperienza negativa, talvolta, infatti, un evento particolarmente positivo causa una sovreccitazione che impedisce un sonno qualitativamente buono.
Cause dell’insonnia acuta
Di seguito sono riportati alcuni tipi di stress che possono essere causa di insonnia acuta:
- mentale;
- emotivo;
- fisico;
- medico;
- ambientale.
Esempi specifici di fonti di stress sono i seguenti:
- rapporti conflittuali;
- problemi al lavoro;
- nuovo lavoro;
- perdita finanziaria;
- la morte di una persona cara;
- malattia;
- trasloco;
- un nuovo ambiente in cui dormire.
I problemi derivanti dallo stress possono essere i seguenti:
- difficoltà nell’addormentarsi;
- risvegli frequenti di durata medio – lunga durante la notte;
- capacità ridotta di dormire per un lungo periodo di tempo;
- stanchezza al risveglio.
Gli episodi di insonnia acuta possono essere ricorrenti nel tempo. Ciò può essere dovuto al riemergere della sorgente di stress, oppure all’insorgenza di nuove fonti di stress che si presentano in associazione a quelle preesistenti.
L’insonnia acuta causa in primo luogo problemi al sonno notturno ma può anche essere fonte di taluni effetti negativi che riguardano la vita diurna. Ad esempio:
- ansia e preoccupazione;
- pensieri distratti;
- scarsa concentrazione;
- tristezza o depressione;
- tensione muscolare;
- disturbi allo stomaco;
- mal di testa;
- sonnolenza.
- irritabilità.
Alcune persone provano a trovare dei rimedi facendo uso di alcol, droghe o farmaci ma spesso in questo modo il disturbo del sonno peggiora.
A volte l’insonnia acuta influisce anche sui rapporti personali causando dei problemi al lavoro o a scuola. Ciò può essere dovuto sia alla scarsa qualità del sonno sia allo stress che viene generato dai tentativi di superare questo problema. La ricerca di una soluzione può favorire la formazione di cattive abitudini per dormire. In questo caso è facile che una forma lieve di insonnia si trasformi in qualcosa di più grave e cronico. Inoltre, quando si è affetti da un sonno difficile durante i periodi di stress si può anche essere a rischio di disturbi psichiatrici.
Le ricerche mettono in evidenza che una percentuale compresa fra il 15% e il 20% degli adulti sia colpita dal disturbo nel corso dell’anno. L’insonnia acuta può manifestarsi a qualsiasi età e statisticamente le donne ne sono più colpite rispetto agli uomini. È più comune negli anziani rispetto ai giovani adulti e ai bambini.
Le persone che in passato sono state affette da insonnia acuta hanno più probabilità di ricadute ed è possibile che saranno costrette a lottare tutta la vita contro questo disturbo del sonno durante i periodi di stress. Le persone già affette da depressione e da disturbi dell’umore hanno molte probabilità di essere colpite anche da insonnia acuta. Può manifestarsi anche nelle persone affette da disturbi mentali.
Sintomi dell’insonnia acuta
In primo luogo, è possibile determinare se si è affetti da insonnia acuta rispondendo alle seguenti domande:
- Si ha difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, ovvero ci si sveglia troppo presto o non ci si sente riposati dopo avere dormito?
- Se il soggetto in questione è un bambino, egli fa resistenza per andare a dormire e/o ha difficoltà a dormire da solo?
- Il problema si verifica anche se si ha la possibilità e il tempo per dormire bene tutta la notte?
- Si è affetti da almeno uno dei seguenti problemi?
- poca energia;
- mancanza di motivazione;
- problemi di attenzione, concentrazione o di memoria;
- scarso rendimento a scuola o al lavoro;
- cambiamenti di umore repentini;
- sonnolenza diurna;
- tensione, mal di testa o dolori di stomaco;
- frustrazione o preoccupazione relative al sonno.
Ancora:
- Il disturbo è temporaneo e relativo a una specifica fonte di stress?
- Il disturbo scompare quando cessa la fonte di stress?
- L’insonnia dura da meno di tre mesi?
Se a queste domande si è risposto di si allora è molto probabile che si sia affetti da insonnia acuta.
È molto importante determinare se è presente anche qualche altro fattore che possa causare l’insonnia acuta. Altri fattori potrebbero essere:
- un altro disturbo del sonno;
- una patologia in essere;
- l’uso di farmaci;
- un disturbo di salute mentale;
- abuso di sostanze.
Diagnosi di insonnia acuta
È bene parlare con il medico di famiglia della propria difficoltà nel dormire. Il medico può essere in grado di aiutare a trovare i modi per affrontare lo stress che causa il problema del sonno. Potrebbe essere necessario consultare uno specialista nel caso in cui si continui ad essere affetti da insonnia ricorrente.
Per formulare la diagnosi, in primo luogo, il medico avrà bisogno di sapere quando hanno avuto inizio gli episodi di insonnia. Il medico vorrà anche conoscere quali possono essere le cause scatenanti e quindi le probabili fonti di stress. Sarà necessario fornire anche i dati relativi agli eventuali altri problemi di salute di cui si è affetti o che sono incorsi nel passato. Bisogna ricordarsi anche di riferire al medico se è in corso una cura a base di farmaci.
Bisognerà tenere un diario del sonno per due settimane. Il diario aiuterà il medico a analizzare i modelli di sonno del paziente. Le informazioni presenti nel diario forniranno gli indizi al medico su ciò che sta causando il problema e come può essere possibile correggerlo.
Per quel che concerne eventuali test diagnostici cui sottoporsi, generalmente il medico non ha bisogno di alcuna analisi per curare l’insonnia acuta nella maggior parte dei casi. Un medico specialista potrebbe assegnare una prova scritta al fine di analizzare il benessere mentale ed emotivo del paziente. Qualora lo specialista pensi che possa essere presente un problema medico correlato all’insonnia allora potrebbe prescrivere l’esecuzione di analisi del sangue.
Trattamento dell’insonnia acuta
Potrebbe essere necessario cercare l’aiuto di un terapista qualora lo stress provochi un’insonnia acuta grave e permanente. Il medico può anche decidere se il disturbo debba essere curato con dei farmaci.
Molti casi di insonnia acuta rispondono in maniera positiva ai cambiamenti che si fanno da soli. Spesso è possibile dormire meglio, semplicemente seguendo le pratiche di igiene del buon sonno.
L’igiene del sonno è costituita da abitudini di base e da suggerimenti che consentono di sviluppare un modello di sonno sano. Con dei semplici espedienti, ad esempio, è possibile rendere il letto e la camera più comoda.
Quando la “cura fai da te” non produce risultati apprezzabili, allora sarà possibile ricevere l’aiuto di un medico. Questi potrà essere in grado di insegnare al paziente i diversi modi per migliorare il sonno. Ad esempio potrebbe consigliare di utilizzare gli esercizi di rilassamento al momento di andare a letto.
Il medico può anche essere d’aiuto nel trovare le modalità per tenere la mente libera durante la fase prima del sonno. Non andare a dormire finché non si è molto assonnati può essere anche molto utile. Questi metodi rientrano nella categoria nota come terapia comportamentale.
Il medico può anche decidere di cambiare i farmaci che sono attualmente in uso. Tali farmaci, infatti, a volte possono essere correlati a disturbi del sonno.
Molti tipi di farmaci possono contribuire a migliorare il sonno. Alcuni sono specificamente approvati per curare l’insonnia. I sonniferi sono chiamati ipnotici. Alcuni farmaci che curano altri problemi possono anche essere d’aiuto nel prendere sonno. Sarà il medico a decidere quale sarà il farmaco più adatto alle esigenze del paziente. Si devono assumere farmaci per l’insonnia acuta solo sotto prescrizione medica.
Ultimamente sono stati resi disponibili dei nuovi farmaci per curare l’insonnia acuta e altri sono ancora in fase di sviluppo. La ricerca medica continua a sperimentare in che maniera queste cure possano aiutare i soggetti affetti da insonnia acuta.