Recupero dall’intervento chirurgico per il dito a martello

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Il dito a martello, noto anche come deformità del dito a martello, è una condizione ortopedica che colpisce di solito il terzo dito del piede (il dito “anulare”) o, meno frequentemente, il quarto e il quinto dito. Questa deformità si verifica quando una delle articolazioni del dito diventa flessa in modo permanente, mentre le altre due rimangono dritte o estese.

Le cause principali del dito a martello includono:

  1. Calzature inadeguate: Scarpe troppo strette o troppo larghe possono mettere pressione sui dita e causare questa deformità.
  2. Traumi: Un infortunio al dito, come una caduta o un colpo, può provocare danni alle articolazioni e ai legamenti.
  3. Deformità congenite: Alcune persone nascono con una predisposizione a sviluppare questa deformità.

Sebbene i trattamenti non invasivi per il trattamento del dito a martello saranno dapprima perseguiti per trovare rimedio al fastidioso problema, talvolta si rende necessario l’intervento chirurgico.

Il recupero dall’intervento chirurgico per il dito a martello

Prima di addentrarci nel processo di recupero, è importante capire brevemente in cosa consiste l’intervento chirurgico per il dito a martello.
L’intervento mira a correggere la deformità dell’articolazione del dito, generalmente attraverso una delle seguenti procedure:

  1. Procedura di rilascio del tendine: In questa procedura, il chirurgo allenta il tendine flessore affetto per consentire il raddrizzamento dell’articolazione.
  2. Riaggrappamento del tendine: Qui il chirurgo riaggancia il tendine a un punto diverso sull’osso per ripristinare l’allineamento corretto.
  3. Procedura di fusione articolare: In alcuni casi gravi, l’articolazione può essere immobilizzata o persino unita chirurgicamente per mantenerla dritta.

Fasi del recupero

Il recupero dall’intervento chirurgico per il dito a martello si svolge in diverse fasi, ciascuna con obiettivi specifici. È importante seguire attentamente le indicazioni del chirurgo ortopedico per ottimizzare i risultati.

Fase 1: Dopo l’intervento

Nel decorso post operatorio relativo al trattamento del dito a martello, al paziente sarà fatta indossare un’apposita scarpa che consiste in un dispositivo ortotico.
Questa particolare scarpa presenta una suola rigida in guisa tale da proteggere le dita, limitando qualsiasi movimento di flessione del piede.
Il piede, inoltre, dovrebbe rimanere bendato per circa una settimana dopo l’intervento.

Fase 2: Riabilitazione attiva

Dopo alcuni giorni o settimane, a seconda dell’intervento, inizieranno le sedute di riabilitazione. Questa fase può includere:

  • Esercizi di stretching per migliorare la flessibilità dell’articolazione.
  • Esercizi di rafforzamento per i muscoli circostanti.
  • Terapia fisica, se necessaria.

Fase 3: Recupero funzionale

Nelle settimane successive, l’obiettivo sarà il ripristino della funzionalità completa del dito. Si lavorerà sulla capacità di piegare ed estendere il dito senza dolore e sull’uso appropriato del piede. È possibile che si debbano apportare modifiche alle attività quotidiane durante questa fase.

Fase 4: Ritorno alle normali attività

Il paziente può tornare gradualmente alle normali attività quotidiane, ma è essenziale farlo con gradualità e sotto la supervisione del chirurgo o del fisioterapista. Questa fase può durare diverse settimane o mesi, a seconda della gravità dell’intervento.

Precauzioni e cura personale

Durante tutto il processo di recupero, è cruciale prestare attenzione alle seguenti precauzioni:

  • Mantenere la zona dell’intervento pulita e asciutta per prevenire infezioni.
  • Seguire attentamente il piano di riabilitazione, compresi gli esercizi prescritti.
  • Evitare di caricare eccessivamente il dito fino a quando non si è completamente guariti.
  • Non rimuovere i dispositivi senza il consenso del medico.

Tempi di recupero

I tempi di recupero dall’intervento chirurgico per il dito a martello variano in base a diversi fattori, tra cui l’estensione dell’intervento, la salute generale del paziente e l’aderenza alle istruzioni mediche.
Il chirurgo generalmente chiederà al paziente di limitare l’attività durante le prime due settimane di decorso post operatorio. Inoltre al paziente sarà consigliato l’uso di stampelle al fine di ridurre il caricamento sulle dita interessate.
Normalmente queste saranno soggette a dolore e gonfiore, e, al fine di contribuire ad alleviare la sintomatologia, potranno essere prescritti degli antiinfiammatori non steroidei (FANS).
La rimozione dei punti dopo l’intervento per il trattamento del dito a martello avviene normalmente fra i 10-14 giorni successivi alla data dell’intervento, sempre che non siano stati utilizzati i punti c.d. “assorbibili”.
I perni metallici utilizzati per la riallineare le dita e tenerle nella loro posizione corretta sono solitamente rimossi dopo tre o quattro settimane dall’intervento chirurgico.
Il gonfiore scompare a poco a poco. Più della metà dei pazienti sottoposti a tale tipo di intervento chirurgico sono in grado di calzare le scarpe entro sei settimane dall’intervento.
La completa sensazione di normalità al piede potrà riaversi generalmente dopo tre mesi dall’intervento chirurgico.
Ciò a condizione che non siano stati utilizzati perni metallici perché, in questi casi, i tempi di recupero per potere indossare nuovamente le scarpe sono leggermente più lunghi. In questo caso essi dipendono, evidentemente, dal momento della rimozione dei perni.
Come per la quasi totalità degli interventi chirurgici, il paziente è sempre soggetto a complicazioni quali, ad esempio, le infezioni.
Il medico chirurgo fornirà le istruzioni necessarie su cosa fare se dovessero verificarsi le relative sintomatologie.

Conclusioni

Il recupero dall’intervento chirurgico per il dito a martello è un processo graduale che richiede pazienza e impegno. Seguire le indicazioni del medico e partecipare attivamente alla riabilitazione sono fondamentali per ottenere i migliori risultati possibili. Con il tempo e l’attenzione necessari, la maggior parte dei pazienti può tornare a un uso completo e indolore del dito.

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