Alchemilla: proprietà e benefici di un rimedio naturale

L’alchemilla è una pianta erbacea spontanea molto diffusa nei prati e boschi di montagna.
Conosciuta anche come “erba rugiada” o “mantello della Madonna”, vanta interessanti proprietà ed utilizzi in campo erboristico.
Scopriamo in questo articolo le caratteristiche di questa pianta officinale e i benefici che può apportare alla salute e al benessere.

Cos’è l’alchemilla?

L’alchemilla appartiene alla famiglia delle Rosacee e comprende diverse specie, tra cui la più nota è l’Alchemilla Xanthochlora, diffusa in tutta Europa.
È una pianta erbacea perenne che cresce spontanea nei prati e radure di montagna, fino ai 2500 metri di altitudine.
Presenta un fusto eretto, foglie basali palmate che ricordano un mantello e piccoli fiori gialli riuniti in infiorescenze.
Deve il nome al fatto che un tempo si riteneva avesse proprietà “alchemiche”, capaci di trasformare la rugiada in liquido prezioso dai poteri curativi.

Principi attivi e proprietà

L’alchemilla contiene sostanze attive come:

  • tannini
  • flavonoidi
  • olio essenziale
  • acido salicilico
  • resine

Questi componenti conferiscono alla pianta proprietà:

  • antiemorragica
  • antinfiammatoria
  • antidiarroica
  • astringente
  • cicatrizzante

Utilizzi e benefici dell’alchemilla

Grazie alle sue proprietà medicinali, l’alchemilla si utilizza principalmente per:

  • Disturbi del ciclo mestruale: regola il flusso, allevia crampi e dolore pelvico grazie all’azione antiemorragica e antispastica.
  • Diarrea e gastroenteriti: riduce spasmi, dissenteria e infiammazioni intestinali.
  • Ulcera e gastrite: protegge e cicatrizza le mucose di stomaco e duodeno.
  • Infiammazioni del cavo orale: sciacqui con decotto contro gengiviti, stomatiti, afte.
  • Vaginiti: impacchi e lavande con decotto leniscono prurito e bruciore.
  • Ferite e piaghe: accelerano la guarigione di piaghe, ulcere cutanee, ragadi.
  • Vulvovaginite da pannolino nelle bimbe: deterge e protegge le mucose irritate.

Come usare l’alchemilla

I preparati più usati sono:

  • Infuso: due cucchiai di foglie secche in acqua bollente, da bere 2-3 volte al dì.
  • Decotto: per sciacqui, gargarismi, impacchi, lavande vaginali, applicazioni topiche.
  • Tintura madre: 50 gocce diluite in acqua due volte al giorno per uso interno.

Si consiglia di non superare le dosi indicate e di non assumere l’alchemilla per periodi prolungati. Chiedere il parere del medico se si è in terapia farmacologica per possibili interazioni.

Tisana all'alchemilla

Il nostro giudizio
5/5

Un prezioso rimedio naturale

L’alchemilla è quindi un efficace rimedio naturale contro molti disturbi, in particolare quelli di origine infiammatoria e del tratto gastrointestinale.
Grazie alle foglie di questa pianta spontanea dei nostri prati montani è possibile alleviare molti piccoli malesseri in modo totalmente naturale.

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