Diagnosi della sindrome coronarica acuta

diagnosi della sindrome coronarica acuta

La diagnosi della sindrome coronarica acuta

La diagnosi della sindrome coronarica acuta si effettua mediante l’ausilio di alcuni esami strumentali, unitamente all’anamnesi del paziente.

La sindrome coronarica acuta consiste in un insieme di condizioni mediche che causano la diminuzione improvvisa dell’afflusso di sangue al muscolo cardiaco, fra le quali menzioniamo l’infarto del miocardio.

Questa patologia causa la morte delle cellule del cuore e, di conseguenza, il danneggiamento o la distruzione del muscolo cardiaco stesso.

Sebbene la sindrome coronarica acuta possa anche non causare la morte delle cellule cardiache, il diminuito afflusso di sangue al cuore ne modifica la funzione cardiaca aumentando il rischio di essere colpiti da infarto.

In questo articolo tratteremo della diagnosi della sindrome coronarica acuta.

Gli esami strumentali usati per pervenire a una diagnosi della sindrome coronarica acuta sono i seguenti:

Elettrocardiogramma (ECG)

Con questo esame si misura l’attività elettrica del cuore mediante l’applicazione di elettrodi sulla pelle.

Eventuali anomalie o irregolarità negli possono indicare che la funzionalità del cuore si è ridotta a causa della diminuzione o della mancanza di apporto di ossigeno.

Analisi del sangue

Quando la morte delle cellule ha provocato danni al tessuto cardiaco, è possibile rilevare alcuni enzimi nel sangue. Un risultato positivo indica dunque un attacco cardiaco.

Le informazioni provenienti da questi due test, unitamente alla sintomatologia accusata dal paziente, possono fornire la base primaria per effettuare una diagnosi della sindrome coronarica acuta e possono determinare se la condizione può essere classificata come attacco cardiaco o angina instabile.

Ulteriori esami di approfondimento sono:

Angiogramma coronarico

Questa procedura per la diagnosi della sindrome coronarica acuta utilizza l’imaging a raggi X per  l‘osservazione dei vasi sanguigni del cuore.

Attraverso un’arteria (solitamente nel braccio o nell’inguine) viene inserito un catetere che viene guidato fino alle coronarie. Viene quindi iniettato un mezzo di contrasto.

Le immagini ai raggi X del cuore possono rivelare il blocco o il restringimento delle arterie. Il catetere può essere utilizzato anche per il trattamento.

Ecocardiogramma

Un ecocardiogramma utilizza le onde sonore, indirizzate al cuore da un apposito dispositivo, al fine di produrre un’immagine in tempo reale del muscolo cardiaco.

Un ecocardiogramma può aiutare a effettuare la diagnosi della sindrome coronarica acuta determinando se il cuore pompa il sangue correttamente.

Imaging di perfusione miocardica (MPI)

Questo utile test per la diagnosi della sindrome coronarica acuta rivela il grado in cui il sangue scorre attraverso il muscolo cardiaco.

Una piccola quantità di sostanza radioattiva viene iniettata nel sangue.

Una telecamera specializzata rileva il sangue mentre scorre attraverso il cuore per verificare se la quantità di flusso sanguigno è sufficiente ovvero se è ridotta.

Angiografia con tomografia computerizzata (CT)

Un angiogramma CT utilizza una tecnologia a raggi X in grado di produrre immagini multiple a sezione trasversale del cuore.

Tali immagini sono in grado di evidenziare lo stato di salute delle arterie.

Stress test (esame sotto sforzo)

Mediante lo stress test si valuta il livello di funzionalità del muscolo cardiaco quando si effettua attività fisica.

In alcuni casi, si somministra un farmaco per aumentare la frequenza cardiaca, piuttosto che sottoporre il paziente ad esercizio fisico.

Questo test viene fatto solitamente quando non vi è alcuna evidenza di sindrome coronarica acuta o di altra condizione cardiaca pericolosa per la vita quando si è a riposo.

Durante lo stress test, la funzione cardiaca può essere valutata da un ECG, da un ecocardiogramma o da imaging di perfusione miocardica.

Quando bisogna consultare un medico?

Occorre tener presente che la sindrome coronarica acuta è una seria emergenza medica che esige un trattamento immediato.

Se si ricerca l’assistenza del pronto soccorso, è consigliabile non mettersi alla guida bensì servirsi di un’autoambulanza.