Il fibroma uterino è un tumore benigno formato da tessuto muscolare e fibroso che si evolve sulla parete dell’utero.
Il fibroma uterino può essere ubicato all’interno della parete (intramurale) oppure sporgere nella cavità uterina, talvolta trovandosi sospeso mediante un sottile peduncolo (extramurale).
Cause
Le cause specifiche che ingenerano la formazione del fibroma uterino non sono note.
Si suppone che il loro sviluppo sia dovuto alla stimolazione ormonale del tessuto uterino.
Sovente, infatti, essi aumentano di volume in seguito alla somministrazione di estrogeni e durante il corso della gravidanza.
Per di più, se da un lato i fibromi tendono ad aumentare di volume nel corso del periodo fertile della donna, difficilmente essi si manifestano prima dei 20 anni, mentre dopo la menopausa tendono a diminuire in numero e in volume.
Sovente è presente più di un fibroma.
Sintomi del fibroma uterino
I sintomi dipendono dalle dimensioni e dalla localizzazione del fibroma uterino; spesso essi restano del tutto asintomatici.
I fibromi di grandi dimensioni possono provocare mestruazioni dolorose (dismenorrea), con flusso più abbondante del normale (menorragia), più di rado metrorragie, sensazione di peso e gonfiore circoscritto all’addome o alla pelvi.
Sovente si avverte il bisogno di urinare più di frequente.
I fibromi peduncolati possono attorcigliarsi, causando un dolore violento e repentino.
Il dolore può anche costituire il sintomo di una evoluzione tumorale maligna. Sporadicamente il fibroma uterino ha conseguenze negative sulla fertilità, a meno che non essi non abbiano caratteristiche tali da ostruire le tube di Falloppio o rendere difficoltoso l’impianto dell’ovulo fecondato.
Diagnosi di fibroma uterino
Il medico può determinare la presenza dei grossi fibromi ricorrendo all’esplorazione vaginale.
La conferma si ottiene però dall’indagine ecografica, per via normale o transvaginale.
Nel caso si dovesse ipotizzare l’esistenza di un tumore maligno si ricorre all’isteroscopia (un esame condotto con un endoscopio inserito per via vaginale), con possibile biopsia della formazione.
Trattamento del fibroma uterino
In un gran numero di casi non è necessario nessun tipo trattamento per il fibroma uterino, se non un check-up periodico dell’evoluzione delle lesioni.
La terapia farmacologica può arrestare solo temporaneamente il fibroma uterino o fermare le perdite di sangue ed è basata sull’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei, progestinici, danazolo o farmaci agonisti del GnRH.
Questi farmaci provocano un’interruzione della produzione di estrogeni, provocando una sorta di menopausa artificiale.
Il trattamento chirurgico consta nella rimozione del solo fibroma (miomectomia), effettuabile al giorno d’oggi anche per via endoscopica, o, solo nei casi di invasione più importante, dell’intero utero (isterectomia).
Sono altresì disponibili nuove tecniche di distruzione dei fibromi (miolisi, criomiolisi, embolizzazione dell’arteria uterina), i cui risultati a lungo termine però sono ancora da dimostrare.
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