I semi di girasole, prodotto tanto semplice quanto prezioso, sono ricchi di proprietà e benefici per il nostro organismo.
Scopriamo perché questi piccoli semi oleosi dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta.
Proprietà nutrizionali dei semi di girasole
I semi di girasole sono costituiti per la maggior parte da grassi cosiddetti “buoni”, soprattutto acido linoleico, appartenente alla famiglia degli omega-6. Contengono anche una discreta dose di omega-3.
Oltre ai grassi benefici, i semi di girasole contengono proteine vegetali di elevato valore biologico, sali minerali come ferro, zinco, manganese e selenio, e vitamine del gruppo B.
Sono inoltre una buona fonte di vitamina E, dalle proprietà antiossidanti. Il loro apporto calorico è piuttosto elevato.
Benefici per la salute
Grazie al loro profilo nutrizionale particolarmente ricco, questi semi apportano molteplici benefici al nostro organismo:
- Migliorano i livelli del colesterolo nel sangue, contrastando l’ipercolesterolemia e l’aterosclerosi.
- Hanno effetti benefici sulla salute del cuore e del sistema cardiovascolare.
- Aiutano a contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare grazie alla vitamina E.
- Sono utili per la salute del sistema nervoso, ricchi come sono di vitamine del gruppo B.
- Rafforzano il sistema immunitario.
- Aiutano a mantenere sane pelle, ossa, gengive e denti.
- Grazie al contenuto di fibre, aiutano il buon funzionamento dell’intestino e sono utili in caso di stipsi.
Come consumare i semi di girasole
I semi di girasole si possono consumare in vari modi:
- Crudi, come spuntino o aggiunti alle insalate. Sono il modo migliore per preservare tutte le proprietà.
- Tostati, per uno snack croccante.
- Sotto forma di burro o crema di semi di girasole, ottima alternativa alla classica crema di nocciole.
- Macinati e aggiunti a zuppe, vellutate, biscotti e pane. Apportano proteine, grassi buoni e fibre.
- Sotto forma di olio, ricavato dalla spremitura a freddo dei semi. Eccellente per condire e cucinare.
Quantità consigliata
La dose giornaliera consigliata di questi semi è di circa 30-40 grammi, pari a circa due cucchiai. Una quantità superiore potrebbe apportare troppe calorie.
È bene non esagerare con i semi oleosi in generale. Meglio alternare i semi di girasole ad altri semi come quelli di lino, zucca, sesamo.
Controindicazioni ed effetti collaterali
I semi di girasole sono generalmente ben tollerati e privi di particolari effetti collaterali. In rare persone possono causare allergie o disturbi gastrointestinali.
Sono inoltre da evitare in caso di calcoli biliari, deficit di lipasi pancreatica (malassorbimento dei grassi) e favismo (allergia alle fave).
Interazioni farmacologiche
I semi oleosi in grandi quantità possono interferire con alcuni farmaci, in particolare:
- Anticoagulanti: potenziano l’effetto fluidificante del sangue.
- Antiaggreganti: potenziano l’azione fluidificante.
- Farmaci per diabete e insulina: potenziano l’effetto ipoglicemizzante.
In conclusione, i semi di girasole sono un alimento semplice ma ricchissimo di proprietà benefiche, che dovrebbe entrare a far parte dell’alimentazione quotidiana, nelle giuste quantità, per un apporto prezioso di nutrienti fondamentali per la salute.
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