Durante la gravidanza, la maggior parte delle donne soffre di gonfiore delle mani, dei piedi e delle caviglie. Un gonfiore lieve è da ritenersi normale, ma i liquidi in eccesso possono accumularsi nell’organismo della gestante.
Quando il corpo trattiene i liquidi traducendosi in gonfiore delle mani e dei piedi, si è di fronte a una particolare condizione denominata edema.
Vediamo quali sono le cause, con particolare riferimento al gonfiore delle mani.
- Durante la gravidanza il sistema circolatorio si espande al fine di fornire sangue al feto;
- Il corpo produce fluidi e sangue nella misura del 50% in più rispetto alla normalità per soddisfare le esigenze del feto in crescita;
- Quando ciò accade, è naturale osservare gonfiore delle mani, dei piedi, del viso e delle gambe;
- Quantità maggiori di liquidi sono necessarie per rendere più morbido e flessibile il corpo. Ciò aiuta alla realizzazione delle modificazioni fisiche necessarie per accogliere il bambino che cresce nel grembo materno.
- Il liquido è anche un modo per preparare il parto in quanto rafforza i tessuti pelvici e delle articolazioni rendendo più agevole il momento della nascita.
Tenere sotto controllo il grafico relativo all’aumento di peso è importante, in quanto, se i liquidi in eccesso sono responsabili di circa il 20% del peso, ciò non dovrebbe costituire motivo di preoccupazione.
Altri fattori che inducono un aumento del gonfiore delle mani sono:
- Incremento dell’attività fisica;
- Calura estiva molto elevata;
- Dieta a basso contenuto di potassio;
- Dieta ad alto contenuto di sodio;
- Consumo eccessivo di caffeina.
Il gonfiore di solito si riscontra prevalentemente nel terzo trimestre, ma in alcune donne può essere osservato anche nei primi giorni di gravidanza. Il gonfiore, naturalmente, può anche essere conseguenza della pressione alta.
I sintomi della preeclampsia: il gonfiore delle mani
L’eclampsia (nota anche come gestosi) è una grave patologia della gravidanza, potenzialmente letale, caratterizzata da convulsioni. Essa rappresenta la complicanza più temibile della preeclampsia, una sindrome che può insorgere dopo la ventesima settimana di gravidanza e che si manifesta con edema, proteinuria ed ipertensione arteriosa. La sindrome eclamptica può manifestarsi prima, durante o dopo il parto.
I sintomi di questa grave patologia sono costituiti da prurito, visione offuscata, gonfiore delle mani e dei piedi, mal di testa, mal di schiena, mal di stomaco e aumento della frequenza del battito cardiaco.
Se si inizia a soffrire di questi sintomi, consultare immediatamente il medico per un ulteriore trattamento al fine di evitare gravi complicazioni.
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