Il sassofrasso

Il sassofrasso (nome botanico Sassafras albidum) è una pianta arbustiva del genere Sassafras diffusa in America del nord, dalla cui radica si ricava un unguento contenente safrolo adoperato per aromatizzare saponi, insaporire bevande e in preparati farmaceutici. Viene impiegato per la produzione della MDMA, droga semisintetica conosciuta come ecstasy.

Varietà del sassofrasso

  • Sassafras albidum var. albidum: Questa è la varietà più comune di sassofrasso, con foglie a forma di falce dal colore verde scuro. Le sue radici sono molto aromatiche e vengono spesso utilizzate per la preparazione di bevande tradizionali.
  • Sassafras albidum varietà aureum: Questa varietà presenta foglie con una sfumatura dorata o rossastra. È particolarmente apprezzata per il suo valore ornamentale e si usa spesso nella progettazione del paesaggio.
  • Sassafras albidum varietà molle: Questa varietà presenta foglie più grandi e morbide rispetto alle altre, con un colore che può variare dal verde pallido al viola intenso in autunno. È spesso utilizzata per scopi medicinali grazie alla sua maggior concentrazione di oli essenziali.
  • Sassafras albidum varietà pubescens: Questa varietà è caratterizzata da una spessa peluria che ricopre le foglie giovani. Ha una crescita più lenta rispetto alle altre varietà, ma si coltiva per il suo aspetto esotico e per il suo legno resistente.

Proprietà terapeutiche, usi e benefici per la salute

Il sassofrasso è una pianta utilizzata da secoli per le sue proprietà terapeutiche.
È noto per le sue proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antiossidanti. Questa pianta si utilizza spesso per trattare una serie di disturbi e condizioni di salute.

Proprietà terapeutiche

Il sassofrasso contiene numerose sostanze fitochimiche che conferiscono le sue proprietà terapeutiche. Alcune delle sostanze presenti nel sassofrasso includono:

  • Lignani: Queste sostanze hanno dimostrato proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
  • Flavonoidi: I flavonoidi presenti nel sassofrasso hanno dimostrato potenziali effetti antibatterici e antivirali.
  • Tannini: I tannini presenti nel sassofrasso possiedono proprietà astringenti e antinfiammatorie.

Usi del sassofrasso

Il sassofrasso fu ampiamente utilizzato dai nativi americani come cibo e per la preparazione di medicine.
Si tratta di una pianta nota per i suoi benefici efficaci per curare vari disturbi fra i quali i reumatismi, il mal di stomaco, l’artrite e i dolori articolari.
Il tè di sassofrasso è usato come tonico, ed è ricavato dalla corteccia della radice. Tutte le parti dell’albero sono aromatiche e la corteccia ha un gusto un po’ astringente.
La corteccia del sassofrasso è stata una dei primi prodotti esportati dal Nuovo Mondo.
Negli stati del sud degli Stati Uniti, le sue radici vengono bollite e mescolate con melassa, quindi la mistura viene fatta fermentare e trasformata in una sorta di birra.
Le foglie possono essere aggiunte alle insalate per conferire loro un delicato sapore aromatico.
La corteccia della radice può essere essiccata per un uso successivo.

Benefici per la salute

L’olio di sassofrasso allevia il dolore durante le mestruazioni e anche durante il parto. Inoltre, esso può essere usato anche come applicazione locale per i dolori reumatici e come disinfettante dentale. Tuttavia, non deve essere utilizzato dalle donne in gravidanza in quanto può causare aborto e generalmente deve essere usato con grande cautela in quanto può indurre avvelenamento narcotico e finanche la morte per degenerazione grassa di fegato, reni e cuore.
L’essenza, filtrata dopo un riposo di alcune ore e mescolata in acqua di rose può essere usata per la salute degli occhi.
Le foglie sono usate come condimento per le zuppe e come addensante di condimenti vari, soprattutto negli Stati Uniti. Sempre negli Stati Uniti, in Virginia in particolare, i giovani germogli della pianta si utilizzano per la preparazione di una specie di birra, come detto in precedenza.
Del colorante giallo si ottiene poi dal suo legno e dalla sua corteccia, mentre il tè di sassofrasso aiuta a rimuovere le tossine dal corpo.

È importante consultare sempre un professionista della salute prima di utilizzare il sassofrasso come trattamento per qualsiasi condizione medica.

Raccolta e preparazione

La raccolta del sassofrasso avviene durante i periodi di riposo vegetativo dell’albero, di solito in autunno o inizio primavera, quando la corteccia e le radici raggiungono la massima concentrazione di principi attivi.
Per la preparazione, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  1. Rimuovere la corteccia esterna dell’albero utilizzando un coltello affilato. Questa parte della corteccia è spessa e non contiene principi attivi.
  2. Una volta rimossa la corteccia esterna, raschiare delicatamente la parte interna della corteccia con uno strumento a lama. Questa parte, chiamata “corteccia interna”, è la più preziosa per le sue proprietà terapeutiche.
  3. Tagliare la corteccia interna a strisce sottili e lasciarla asciugare all’ombra per diversi giorni, fino a quando diventa croccante.
  4. Macinare le strisce di corteccia asciutta in un mortaio o utilizzare un macinino per ottenere una polvere fine.
  5. La polvere di sassofrasso è ora pronta per essere utilizzata nella preparazione di infusioni, decotti o tisane.

L’olio di sassofrasso

L’olio profumato di sassofrasso si distilla dalla corteccia della radice ed è ampiamente utilizzato nella fabbricazione di diversi tipi di profumi grezzi e anche come profumo base per aromatizzare i saponi più economici. L’olio adoperato in profumeria è derivato invece dai suoi frutti.

Tè di sassofrasso

Il tè è il modo più comune di consumare le foglie di sassofrasso. Si prepara aggiungendo 2,5 grammi di radice morbida in acqua bollente e filtrato dopo 10 minuti. Le foglie devono essere tritate finemente per il loro forte sapore.
Non si dovrebbero bere più di due tazze al giorno in quanto l’effetto prolungato può essere dannoso per la salute.

Ricorda di consultare sempre un esperto erborista prima di utilizzare il sassofrasso per qualsiasi scopo terapeutico, poiché potrebbe avere controindicazioni o interazioni con farmaci.

Rischi e precauzioni

L’assunzione di sassofrasso comporta anche alcuni rischi per la salute che devono essere presi in considerazione. Di seguito sono riportate alcune precauzioni da seguire:

  • Contenuto di safrolo: il sassofrasso contiene una sostanza chiamata safrolo, associata a effetti cancerogeni e tossici per il fegato. Pertanto, l’uso prolungato o l’assunzione di grandi quantità di sassofrasso può aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute. È consigliabile limitare l’assunzione a dosi sicure.
  • Interazioni farmacologiche: il sassofrasso può interagire con alcuni farmaci e influenzarne l’efficacia. Ad esempio, può interferire con l’azione di alcuni farmaci anticoagulanti e antinfiammatori. È fondamentale consultare un medico prima di utilizzare il sassofrasso se si sta assumendo farmaci.
  • Sensibilità individuale: alcune persone possono manifestare reazioni allergiche o avverse all’assunzione di sassofrasso. È importante monitorare attentamente la propria risposta alla pianta e interrompere l’uso se compaiono sintomi indesiderati come rash cutanei, prurito o difficoltà respiratorie.
  • Gravidanza e allattamento: le donne in gravidanza o durante l’allattamento dovrebbero evitare di assumere sassofrasso, poiché non sono ancora state condotte sufficienti ricerche per stabilire la sicurezza dell’uso di questa pianta in tali situazioni.

In conclusione, sebbene il sassofrasso offra numerosi benefici, è importante prestare attenzione ai potenziali rischi associati all’uso e prendere le dovute precauzioni.
Se si desidera utilizzare il sassofrasso a fini medicinali, è consigliabile consultare un medico esperto o un professionista della salute naturale per valutare l’idoneità e stabilire dosi sicure.

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