Il sesso migliore dura alcuni minuti

Contrariamente alla fantasia popolare, il sesso migliore non è quello praticato per ore.
In realtà, la durata ottimale del rapporto deve essere pari a alcuni minuti, secondo quanto emerge da un sondaggio condotto da terapeuti statunitensi e canadesi.
Un gruppo di psicologi, medici, assistenti sociali, terapisti addetti ai consultori e infermieri è stato intervistato dai ricercatori della Penn State Erie – Pennsylvania State University negli Stati Uniti.
Sulla base delle loro risposte a una serie di domande sulla durata ottimale del rapporto sessuale, si è elaborata una media che ci rivela che il sesso migliore non è quello che dura ore e ore.

I risultati dell’indagine sul sesso migliore

Il sesso per tutta la notte è un mito! O quanto meno, il sesso di buona qualità che dura tutta la notte è un mito! I risultati hanno mostrato che la quantità desiderata di tempo che intercorre dalla penetrazione all’eiaculazione varia da sette a tredici minuti.
Se questo lasso di tempo si estende variando dai 10 ai 30 minuti è stato giudicato “troppo lungo”!
Alla fine dello studio, è emerso che la cultura popolare di oggi ha rafforzato gli stereotipi sull’attività sessuale.
Molti uomini e molte donne sembrano credere che il modello fantastico costituito dal pene di grandi dimensioni, dalle erezioni particolarmente turgide e durature fino a coprire l’intero arco di una notte sia un modello credibile.
In realtà, nonostante le conclusioni dei ricercatori, gli studi passati hanno messo in evidenza come la realtà sia diversa e come la maggior parte delle persone sia ancora convinta di immaginare notti di fuoco o rapporti che durano 30 minuti o più.
Questo nuovo studio mostra invece che la percezione, almeno da parte degli operatori del settore sanitario, è cambiata.
L’autore principale dello studio e professore associato di psicologia, Eric Corty, ha affermato che coloro che si aspettano un rapporto che duri più di 30 minuti vanno incontro a una grossa delusione.
L’effetto sperato dal Prof. Corty è che il suo studio dissipi certe fantasie e incoraggi sia gli uomini sia le donne a prendere atto basandosi su dati realistici sui rapporti sessuali, della durata accettabile del rapporto, evitando delusioni e disfunzioni sessuali.

Le implicazioni psicologiche

Oltre a mettere le cose in chiaro circa la quantità di tempo necessario per consumare un buon rapporto sessuale, la ricerca potrebbe anche contribuire a curare le persone con problemi sessuali in atto.
A detta del Prof. Corty, se un paziente è preoccupato sulla durata del rapporto, questi dati lo possono aiutare a uscire dalla preoccupazione per i presunti disturbi fisici e ad affrontare le sue insicurezze e le sue insoddisfazioni con un approccio di tipo psicologico.

Conclusione

In sintesi, il sesso di qualità non è una maratona che dura ore e ore.
La durata ottimale del rapporto sessuale è di alcuni minuti, variando solitamente da sette a tredici.
È importante che le aspettative sul sesso siano basate su dati realistici, evitando delusioni e insicurezze.
Questo studio ci ricorda che la qualità del rapporto è più importante della quantità di tempo impiegato.
La comunicazione aperta e il comfort con il proprio partner sono fondamentali per garantire una sessualità soddisfacente durante la quale l’intimità e la connessione emozionale giocano un ruolo altrettanto importante, se non superiore, rispetto alla durata.

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