La stitichezza

La stitichezza (o stipsi) può essere definita come la difficoltà a defecare, solitamente in quanto la massa fecale è diventata troppo dura e compatta, rendendo perfino dolorosa l’evacuazione.

StitichezzaCause della stitichezza

I fattori principali che possono contribuire a provocare la stitichezza sono: una dieta squilibrata, la tensione nervosa, il poco esercizio fisico e l’interruzione dell’utilizzo normale di lassativi. La stitichezza comunque raramente è un disturbo serio, a meno che essa non sia il sintomo di una malattia organica. Dopo che il processo digestivo del cibo si è concluso, i prodotti di scarto dell’alimentazione si spostano lungo l’intestino tenue grazie all’effetto di onde di contrazione esercitate dalla muscolatura dell’intestino (peristalsi): fino a questo punto del loro percorso essi costituiscono ancora un liquido alquanto denso. In seguito, l’acqua viene assimilata attraverso la parete del colon, il segmento finale dell’intestino crasso, dissociandosi così dai prodotti di rifiuto più solidi. Per svariati motivi, la muscolatura del colon può invece divenire provvisoriamente inattiva e interrompere dunque la sua funzione di espulsione delle feci: in questo caso, si possono presentare sintomi vari, specialmente un senso di malessere nell’ultimo tratto di intestino e mal di testa.

Sintomi della stitichezza

La sintomatologia più comune della stitichezza è caratterizzata dal dolore, alle volte intenso, al momento dell’evacuazione, perdita di appetito, difficoltà della digestione. La stitichezza prolungata può provocare l’insorgenza di emorroidi o il loro aggravamento.

Trattamento della stitichezza

Sono principalmente due le modificazioni allo stile di vita in grado di prevenire con successo la stitichezza: la modifica dell’alimentazione e l’esercizio fisico. I lassativi a base di fibre dilatano la massa fecale, ammolliscono le feci favorendone l’evacuazione e mettono in azione la peristalsi intestinale. L’idrossido di magnesio e il citrato di magnesio hanno effetti lassativi in quanto aumentano la massa fecale, assimilando liquidi dai tessuti corporei per dirigerli verso l’intestino. I lassativi stimolanti provocano l’irritazione delle pareti intestinali stimolando di conseguenza la peristalsi. I lubrificanti, come la glicerina e l’olio minerale, rendono più agevole la defecazione.

Prevenzione della stitichezza

Poiché la disidratazione favorisce la stipsi, è necessario aumentare l’assunzione di liquidi. E’ importante poi ingerire alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura e cibi integrali. Le famose prugne secche sono un ottimo rimedio contro la stipsi e risultano più assimilabili se vengono messe in acqua per tutta la notte. Gli alimenti ricchi di magnesio sono di ausilio nell’ottimizzazione della funzionalità dell’intestino. E’ buona norma cercare di masticare il più a lungo possibile. Bere quantità alquanto moderate di bevande stimolanti, come il caffè e gli alcolici, in quanto queste favoriscono la disidratazione dell’organismo.