Le parassitosi intestinali

Le parassitosi intestinali sono infezioni a carico dell’intestino causate da parassiti. I parassiti possono essere definiti come microrganismi che propserano sulla superficie o all’interno di un altro organismo vivente (c.d. “ospite”), traendone i mezzi necessari al proprio sostentamento e recandogli danno.

Parassitosi intestinaliLe parassitosi intestinali che si riscontrano più frequentemente nel nostro Paese sono provocate da vermi del gruppo dei nematodi (Ascaris lumbricoides e Enterobius vermicolaris) e del gruppo dei cestodi (Tenia saginata e Tenia solium). Sono moderatamente diffuse anche l’amebiasi (Entamoeba histiolytica) e la giardiasi (Giardia lamblia).

Cause

I parassiti intestinali entrano nell’organismo attraverso il cavo orale, bevendo acqua (o altri liquidi) ovvero cibi contaminati. Le parassitosi del tratto gastrointestinale si stanno sempre diffondendo sempre di più nei paesi occidentali, e la causa è da ricercarsi, probabilmente, nelle abitudini alimentari errate e nell’eccessivo uso di farmaci. Generalmente, le parassitosi intestinali sono più comuni nei bambini, nelle persone che soffrono di disturbi del sistema immunitario e in quelle che vivono in ambienti promiscui dove è più facile essere contagiati.

Sintomi

Le parassitosi intestinali si manifestano generalmente con molteplici sintomi, tra i quali spesso si osservano la diarrea, i dolori addominali e la febbre. Possono manifestarsi anche disturbi digestivi, stipsi e occlusioni intestinali, meteorismo, eruttazioni, prurito anale, nausea e vomito.

Diagnosi

La diagnosi delle parassitosi intestinali può essere piuttosto difficile in quanto i sintomi di questi disturbi sono molto variabili e hanno molti punti in comune con quelli di altre malattie. L’esame delle feci consente però in linea di massima di individuare la presenza del parassita.

Trattamento

La terapia per le parassitosi intestinali si fonda sulla somministrazione di farmaci antiparassitari. Per esempio, la giardiasi può essere trattata con metronizadolo o furazolidone. Il metronidazolo è indicato anche nelle amebiasi. Le parassitosi da nematodi invece vengono solitamente trattate con mebendazolo, un farmaco che uccide o espelle i vermi parassiti, oppure con il pirantel pamoato. Per le parassitosi intestinali causate da tenia viene utilizzata la niclosamide.

Prevenzione

L’aglio può essere d’ausilio al fine di contrastare diversi parassiti, in quanto crea un ambiente poco favorevole alla loro crescita. Una dieta ricca di carboidrati raffinati, che apporta poche sostanze nutritive, incrementa invece la predisposizione alle parassitosi intestinali.