Le scottature solari

Le scottature solari possono essere definite come le lesioni della cute che si manifestano a causa di una eccessiva o inadeguata, in termini di protezione, esposizione alle radiazioni solari. Queste giungono a terra sotto forma di raggi ultravioletti, UVA e UVB. Tutti i tipi di raggi solari sono potenzialmente pericolosi in quanto, se assunti in dose eccessiva, possono danneggiare le strutture molecolari delle cellule, in particolare quelle del DNA.

Scottatura solareCause delle scottature solari

In tema di scottature solari, è opportuno premettere innanzitutto che determinati fattori possono incrementare in misura anche notevole l’effetto dannoso dei raggi UV: il fototipo (in special modo le persone con i capelli biondi o rossi, la pelle chiara e gli occhi azzurri sono particolarmente sensibili), l’esposizione di particolari aree del corpo (come gli occhi, il naso e le labbra), l’età (i bimbi e i soggetti anziani sono notevolmente più a rischio degli adulti) e l’ora del giorno in cui ci si espone ai raggi del sole (l’orario compreso fra le 11 e le 15 è il più pericoloso, in special modo se sono presenti superfici riflettenti la luce, come la neve, gli specchi d’acqua e la sabbia).

Sintomi

Le scottature solari provocano arrossamento talvolta intenso, manifestazioni dolorosee e bruciore della cute. Le scottature solari particolarmente intense possono essere causa di nausea, di brividi e di febbre con contestuale comparsa di vescicole o edema. I sintomi possono manifestarsi già durante l’esposizione al sole, ma spesso diventano palesi in un momento successivo.

Diagnosi delle scottature solari

La diagnosi delle scottature solari si basa sull’osservazione dei sintomi denunciati dal paziente e sulla precedente esposizione al sole.

Trattamento delle scottature solari

I farmaci analgesici come l’aspirina possono concorre a diminuire il dolore da scottatura solare se sono somministrati immediatamente dopo l’esposizione, ma in un momento precedente allo sviluppo dell’ustione in senso stretto. Bagni, docce e impacchi freddi possono aiutare a prevenire il peggioramento dell’ustione. Se dovesse presentarsi prurito durante il processo di guarigione dell’ustione, può essere utile assumere un farmaco antistaminico. Nei casi più gravi, si ricorre all’uso di farmaci corticosteroidi, sia per via orale sia per applicazione locale.

Prevenzione delle scottature solari

E’ possibile prevenire le scottature solari  seguendo alcune regole piuttosto semplici che però si rivelano fondamentali per tutelare la propria salute, pur non rinunciando, per chi ne fosse interessato, all’abbronzatura.
Innanzitutto c’è da dire che le scottature solari possono essere evitate con un’esposizione solare di tipo progressivo. Si tratta di una strategia essenziale da effettuare, sebbene spesso si tenda a non tenerla nella giusta considerazione, in quanto ci si sente spinti dal desiderio (errato) di abbronzarsi subito. E’ infatti importante abituare la pelle  a prendere il sole in maniera graduale e a reagire in modo adeguato attraverso la produzione di melanina.
Le protezioni solari svolgono poi un ruolo di primissimo piano ai fini della prevenzione  delle scottature solari. Le creme solari devono essere gioco forza adatte al fototipo di ogni individuo e si dovrebbe iniziare il bagno di sole con un livello di protezione alto da usare alle prime esposizioni, per poi ridurlo via via che si procede nel tempo all’esposizione ai raggi solari. L’applicazione della crema deve essere ripetuta di tanto in tanto, specialmente dopo essersi bagnati. Tuttavia, anche il sudore tende a far andare via la protezione e, anche per questo motivo, vale la regola appena espressa.
La prevenzione delle scottature solari si effettua pure mediante l’osservazione di un regime alimentare all’uopo adeguato. A tal riguardo, è opportuno preferire alimenti che contengono in abbondanza vitamina C, vitamina E, beta-carotene, selenio, zinco e antiossidanti in grado di agire contro i radicali liberi. Particolarmente adatti in questo senso sono alimenti quali le albicocche, gli spinaci, le carote,  gli agrumi, i peperoni, i pomodori,  l’olio di oliva, il pane integrale e lo yogurt.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *