Alcuni di noi qui a Guidamedicina amano così tanto andare in bici che usano questo fantastico mezzo di trasporto anche quando piove, nevica, grandina, fa freddo o in qualsiasi altra condizione meteorologica.
Grazie alle nostre esperienze in molte situazioni (e città) diverse, abbiamo acquistato nel corso del tempo alcuni accessori che riteniamo dovresti prendere in considerazione se, come noi, ami praticare il ciclismo anche con il cattivo tempo.
La maggior parte delle nostre scelte sono adatte per determinate condizioni meteo, in particolare pioggia, neve e freddo intenso.
Tuttavia, ti consigliamo anche l’equipaggiamento essenziale che pensiamo dovresti portare con te per una normale uscita quotidiana in bici, indipendentemente dalle condizioni meteo:
- un casco;
- luci per la bicicletta, specialmente in inverno, quando fa buio presto e il cielo grigio e la pioggia riducono la visibilità;
- un kit completo per riparare la bicicletta, inclusa una camera d’aria di ricambio, leve per pneumatici, una pompa a mano, un kit di riparazione e un multi-utensile;
- un asciugamano pieghevole o un pacchetto di salviettine, nel caso in cui si arrivi a destinazione sudati o sporchi di fango;
- abbigliamento a strati, inclusi strati di base traspiranti, anziché maglioni o giacche ingombranti;
- Un abbonamento di riserva ai mezzi pubblici o denaro in quantità sufficiente per prendere l’autobus o il treno, nel caso in cui si dovesse aver bisogno.
Non dimenticare, poi, di mantenere pulito e ben lubrificato il sistema di trasmissione della tua bicicletta. Questo aspetto è di primaria importanza tutto l’anno, ma soprattutto quando la strada è bagnata ovvero è sporca di fango, sabbia e detriti.
Lascia la pioggia al suo posto, cioè sulla strada
Cerchiamo di fugare alcune idee errate riguardo al ciclismo con il cattivo tempo, in particolare con riguardo ai parafanghi.
Questi non sono soltanto una soluzione per evitare di bagnare o sporcare i ciclisti che ci seguono. Essi sono infatti fondamentali anche per proteggere noi stessi (in particolare schiena e gambe) e la nostra bicicletta dall’acqua.
In realtà, i parafanghi sono preziosi non solo durante le piogge intense, ma si rivelano altrettanto utili per contenere il fango e la neve (se regolati in anticipo per l’arrivo dell’inverno).
Di conseguenza, per ogni appassionato di ciclismo che potrebbe ritenere che stiamo compromettendo l’aerodinamica o l’estetica pulita della nostra bici, c’è un altro amante delle due ruote (uno che effettivamente pedala molto!) che apprezzerà la nostra attenzione alle sfide meteo.
I parafanghi RBRL (disponibili nei formati 35 mm e 45 mm) costituiscono una scelta eccellente per bici da gravel, ciclocross e bici da corsa.
Questi parafanghi sono realizzati con materiale PP ad alta resistenza. Questo materiale è noto per la sua eccezionale capacità di sopportare pressione ed evidenziano un’elevata elasticità, portabilità e durabilità.
Incredibilmente leggeri, con soli 146 grammi di peso, questi parafanghi sono anche straordinariamente robusti, virtualmente indistruttibili e immuni alla corrosione.
La loro consistenza super morbida permette di piegarli e modellarli agevolmente, senza rischio di deformazioni.
A tutti coloro che non si sentono sicuri di montarli personalmente, consigliamo di far effettuare l’installazione da un professionista presso il proprio negozio di biciclette di fiducia.
Parafanghi RBRL
Per protezione da spruzzi d’acqua e fango.
Ciclismo con il cattivo tempo: Cerca di essere quanto più visibile possibile
Né la neve, né la pioggia, né l’oscurità notturna ti fermano, vero?
Ma anche se di solito sul tuo tragitto e’ difficile imbattersi in nevischio e ghiaccio, gli automobilisti distratti su strade bagnate, buie, al crepuscolo o all’alba possono purtroppo distrarsi facilmente e causare danni spesso anche gravi ai ciclisti.
Ecco perché la nostra amica Nadia Tedeschi ha chiesto ai suoi genitori una giacca da ciclismo Proviz Reflect360 alcuni Natali fa.
È una giacca impermeabile e ben ventilata. La cosa ancora più importante è pero che l’intera giacca si illumina come un albero di Natale anche quando una luce anche poco intensa la colpisce.
Di giorno, invece, il colore è un sobrio grigio.
Di notte, mentre attraversa gli incroci, più di una volta Nadia ci detto di aver notato un automobilista fermo al semaforo con uno sguardo sul volto che sembrava dire: “Che diavolo è quella cosa”?
Magari si sarà anche spaventato, ma la cosa importante è che la nostra amica era davvero ben visibile.
Giacca da ciclismo Proviz Reflect360
La rivista Cycling Active l’ha definita “mozzafiato!
Ciclismo con il cattivo tempo: Vederci bene è importante tanto quanto essere visti
Le lenti fotocromatiche regolano il loro livello di colorazione in base alla luce. Il modello Julbo Aero con lenti Zebra Light Red è la nostra scelta per gli occhiali sportivi avanzati.
Questi occhiali sono realizzati in Trivex, un materiale super resistente sviluppato per i parabrezza degli elicotteri che offre una migliore qualità ottica.
Funzionano bene con la pioggia, con la neve e con l’oscurità.
La protezione avvolgente degli occhi tiene lontana la pioggia e i detriti stradali dagli occhi.
Il vero vantaggio per i ciclisti è però la varietà di altre funzionalità degli occhiali.
Fra queste mezioniamo il trattamento anti-appannamento sulle lenti, oltre a prese d’aria e naselli regolabili (che aiutano gli occhiali ad aderire meglio e impediscono che il respiro caldo crei appannamento).
Sebbene spendere 140 euro per questi occhiali possa sembrare una spesa eccessiva, i modello Aero hanno a nostro giudizio un prezzo ragionevole per lenti fotocromatiche anti-appannamento.
Julbo Aero con lenti Zebra Light Red
Lenti di grandi dimensioni per un campo visivo massimo.
Una perfetta combinazione fra guanto e copri dita
Il guanto in gel Pearl Izumi Am-FIB Lobster presenta un design a dita divise che può sembrare a prima vista un po’ strano.
Esso consente però alle dita di mantenere assieme il loro calore, con un abbondante spazio per muoversi e favorire la circolazione.
I guanti risultano quindi essere caldi quasi come un comune guanto con copri dita, ma sono abbastanza flessibili da consentirti di cambiare marcia e frenare con sicurezza, il che è importante quando la strada è ghiacciata o non sai cosa si nasconde sotto la neve.
Il nostro amico Paolo Bernasconi ha utilizzato questi guanti per anni durante l’inverno sulle prealpi varesine e ha affermato di non aver mai trovato niente di meglio.
La superficie in pile di dimensioni adeguate sul retro è ottima per pulire l’inevitabile muco nasale. O per pulire gli occhiali, se lo desideri.
Guanto in gel Pearl Izumi Am-FIB Lobster
Creato per fornire il massimo calore, non importa quanto sia freddo fuori.
Ciclismo con il cattivo tempo: Ecco a voi il multi-tool invernale del ciclista perfetto
Nel 2020, gli scaldacollo, come il vivace scaldacollo Buff, sono diventati una popolare opzione di copertura usata come misura anti COVID.
Tuttavia, uno scaldacollo come il Buff può essere una comoda scelta di abbigliamento per i ciclisti che affrontano strade in cattive condizioni meteo. Un Buff può essere indossato in molti modi.
Ci puoi coprire i capelli, la testa e le orecchie sotto il casco, lo puoi posizionare su naso e bocca come una bandana, proteggere il collo e la parte inferiore del viso o infilarlo più in profondità nella scollatura della giacca per proteggerti da ogni minima folata di vento.
I Buff occupano molto meno spazio rispetto alle sciarpe, e portarne due significa essere veramente ben protetti.
Vi sono a disposizione molti modelli di Buff tra cui scegliere.
Per uscite in condizioni di fresco o di vento, ti suggeriamo un Buff riflettente di colore lime vivace, mentre per condizioni piovose o quasi invernali, ti raccomandiamo il ThermoNet. Per temperature sotto lo zero, ti consigliamo il Polar.
Scaldacollo Buff
Realizzati in lana merino naturale.
Ciclismo con il cattivo tempo: Non c’è cosa peggiore di dover riparare una gomma sotto la pioggia
La sola cosa peggiore di dover riparare una gomma sotto la pioggia è farlo quando fa freddo ed è buio.
Quindi, se non ti va di stare in ginocchio in una pozzanghera senza i guanti, scrutando la gomma e chiedendoti dove sia il problema, passa alle gomme Schwalbe Marathon Plus.
Nadia non ne aveva mai sentito parlare prima di aver fatto uno stage presso un negozio di e-bike nelle vicinanze, che consiglia le gomme Marathon Plus ai suoi clienti, perché l’unica cosa peggiore di riparare una foratura al freddo e sotto la pioggia è doverlo fare su una ruota posteriore motorizzata difficile da rimuovere di una e-bike da 25 kg.
Schwalbe inserisce uno strato di gomma indiana spesso 5 mm nelle gomme Marathon Plus, sufficiente affinché una graffetta possa conficcarsi in una gomma senza raggiungere la camera d’aria.
Non sono le gomme più veloci disponibili, ma con il cattivo tempo, la robustezza e la stabilità premiano.
Gomme Schwalbe Marathon Plus
Robustezza e stabilità.
Mantieni il portatile e il pranzo all’asciutto
Dire che le borse da bicicletta Ortlieb, una delle nostre borse laterali preferite, resisteranno alle intemperie è riduttivo.
Impermeabili, anti-polvere e praticamente indistruttibili, queste borse garantiscono che tutto ciò che c’è all’interno resisterà a qualsiasi condizione avversa a cui si sottoponga.
Le borse laterali richiedono un portapacchi posteriore, quindi se la tua bicicletta non ne è dotata, potresti doverne aggiungere uno, ma ne varrà la pena.
Trasportare peso aggiuntivo in basso intorno alla ruota posteriore abbasserà il tuo baricentro, fornendo una costante spinta su ostacoli insidiosi come scivoli sui binari o sui tombini.
Le borse con chiusura a rotolo sono vendute in set di due e comprendono una tracolla. Inoltre, il sistema di fissaggio QL2.1 per cui Ortlieb è nota è universalmente apprezzato per la sua semplicità.
Borse da bicicletta Ortlieb
Con chiusura arrotolabile impermeabile.
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