Enfisema polmonare

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L’enfisema polmonare è una patologia a carico degli alveoli polmonari che si contraddistingue per la dilatazione di carattere patologico e perenne degli alveoli polmonari stessi.
Gli alveoli polmonari sono le piccole cavità a pareti sottili, ubicate in forma di grappoli alle estremità delle ramificazioni dei bronchi e attorniate da vasi capillari.
In presenza di enfisema polmonare, le pareti interne degli alveoli polmonari si indeboliscono per poi rompersi, creando uno spazio più ampio per l’aria invece di molteplici spazi piccoli.
Ciò riduce la superficie dei polmoni riducendo, a sua volta, la quantità di ossigeno che raggiunge il flusso sanguigno.
Quando si espira, gli alveoli danneggiati non funzionano correttamente e l’aria “vecchia” resta intrappolata, lasciando poco spazio all’aria ricca di ossigeno che entra nell’organismo mediante l’inspirazione.
Le cure per l’enfisema polmonare possono contribuire a rallentare la progressione della patologia, ma, purtroppo, i danni consolidati non sono reversibili.

Cause di enfisema polmonare

Le cause principali dell’enfisema polmonare includono:

  1. Fumo di sigaretta: Il fumo di sigaretta è la causa principale dell’enfisema. Le sostanze chimiche presenti nel fumo danneggiano gli alveoli nei polmoni nel tempo, riducendo la loro elasticità. Il fumo passivo (l’inalazione del fumo di altre persone) può anch’esso contribuire allo sviluppo dell’enfisema.
  2. Inquinamento dell’aria: L’esposizione prolungata a inquinanti atmosferici, come il fumo industriale, l’ozono e altre sostanze chimiche, può danneggiare i polmoni e contribuire allo sviluppo dell’enfisema polmonare.
  3. Difetti genetici: In rari casi, l’enfisema può avere una base genetica. La carenza di una proteina specifica chiamata alfa-1 antitripsina (AAT) può predisporre alcune persone allo sviluppo dell’enfisema. L’AAT protegge i polmoni dal danno causato dalle proteasi, enzimi che distruggono il tessuto polmonare.
  4. Infezioni polmonari: Infezioni croniche dei polmoni, come la bronchite cronica, possono causare infiammazione e danni polmonari che contribuiscono all’insorgenza della patologia.
  5. Inalazione di particelle nocive: L’inalazione prolungata di polveri o sostanze chimiche dannose sul posto di lavoro, come polvere di silice, amianto o polveri industriali, può danneggiare i polmoni e portare all’enfisema polmonare.
  6. Invecchiamento: L’invecchiamento naturale può causare una riduzione dell’elasticità dei polmoni e contribuire allo sviluppo dell’enfisema polmonare.
  7. Iperreattività bronchiale: Questa è una condizione in cui le vie respiratorie si restringono più del normale in risposta a irritanti come il fumo di sigaretta o l’inquinamento dell’aria. Questo può danneggiare i polmoni e contribuire alla comparsa della malattia.
  8. Malattie respiratorie preesistenti: Alcune condizioni respiratorie croniche, come l’asma, possono aumentare il rischio di sviluppare l’enfisema.
  9. Predisposizione genetica: Molti fattori genetici possono influenzare la predisposizione a sviluppare l’enfisema.

È importante notare che, in molte situazioni, l’enfisema polmonare è il risultato di una combinazione di fattori di rischio, con il fumo di sigaretta come causa principale. La prevenzione dell’enfisema implica spesso l’eliminazione o la riduzione dei fattori di rischio noti, quali:

  • Fumo. L’enfisema polmonare si manifesta con maggiore probabilità nei fumatori di sigarette. Il rischio aumenta con gli anni e con la quantità di tabacco fumato. Anche il fumo di pipa è direttamente correlato con lo sviluppo di enfisema.
  • Età. Anche se il danno ai polmoni si sviluppa gradualmente, la maggior parte dei pazienti affetti da enfisema polmonare legato al fumo cominciano a sperimentare i sintomi della malattia a un’età compresa fra i 40 ei 60 anni a causa della diminuzione di flessibilità del tessuto polmonare.
  • Esposizione al fumo passivo. Il fumo passivo è il fumo che si inala inavvertitamente da altri fumatori. Inalare fumo passivo aumenta il rischio di enfisema polmonare.
  • Esposizione professionale a fumi o polveri. L’inalazione di alcune sostanze chimiche o di polvere di grano, cotone, legno o di prodotti minerari, aumenta il rischio di sviluppare l’enfisema polmonare. Questo rischio diviene maggiore se si fuma.
  • Esposizione a fonti di inquinamento, sia esterne sia domestiche. Respirare agenti inquinanti, come il vapore scaturente dal combustibile per il riscaldamento, o i gas di scarico delle automobili, aumenta il rischio di insorgenza di enfisema polmonare.

Sintomi

I sintomi dell’enfisema polmonare sono:

  1. Dispnea: La dispnea, o difficoltà respiratoria, è uno dei sintomi principali dell’enfisema polmonare. Le persone affette da questa condizione spesso sperimentano difficoltà a inspirare ed espirare completamente.
  2. Tosse cronica: L’enfisema polmonare è spesso associato a una tosse persistente. La tosse può produrre catarro o espettorato.
  3. Produzione di espettorato: Le persone con enfisema polmonare possono produrre espettorato (muco o catarro) in quantità maggiore del normale. Questo può essere associato a infezioni respiratorie frequenti.
  4. Respiro sibilante: Alcune persone con enfisema polmonare possono sviluppare respiro sibilante o suoni simili a fischi durante la respirazione.
  5. Fatica: La difficoltà respiratoria rende la respirazione più faticosa, il che può portare a stanchezza e mancanza di energia.
  6. Cianosi: In casi gravi, l’enfisema può causare cianosi, ovvero una colorazione bluastra della pelle o delle labbra dovuta alla mancanza di ossigeno.
  7. Aumento del volume toracico: Le persone affetta da enfisema polmonare possono sviluppare un aumento del volume toracico (barile toracico) a causa della perdita di elasticità dei polmoni.
  8. Perdita di peso: La difficoltà a mangiare a causa della dispnea e della fatica può portare a una perdita di peso involontaria.
  9. Infezioni respiratorie frequenti: L’accumulo di espettorato nei polmoni può rendere le persone con enfisema polmonare più suscettibili alle infezioni respiratorie come la bronchite o la polmonite.
  10. Limitazioni nelle attività quotidiane: L’enfisema può influenzare la capacità di svolgere normali attività quotidiane a causa della difficoltà respiratoria.
  11. Disturbi del sonno: Alcune persone con enfisema polmonare sperimentano problemi di sonno, come apnee notturne o risvegli frequenti dovuti alla difficoltà respiratoria.

Complicazioni

I pazienti affetti da enfisema polmonare hanno anche maggiori probabilità di sviluppare:

  • Pneumotorace. Lo pneumotorace spesso è letale per i soggetti colpiti da enfisema polmonare, in quanto la funzionalità polmonare è già messa seriamente a repentaglio.
  • Problemi di cuore. L’enfisema polmonare può aumentare la pressione nelle arterie che collegano il cuore e i polmoni. Ciò può ingenerare il c.d. “cuore polmonare”, in cui una sezione del cuore si dilata e indebolisce.
  • Bolle giganti. Alcuni pazienti affetti da enfisema polmonare sviluppano spazi vuoti nei polmoni noti come bolle giganti, la cui dimensione può estendersi addirittura alla metà del polmone. Oltre a ridurre la quantità di spazio disponibile per l’espansione del polmone, le bolle giganti possono aumentare il rischio di pneumotorace.

Diagnosi di enfisema polmonare

La diagnosi di enfisema polmonare di solito coinvolge una serie di procedure e test clinici. Ecco alcuni dei metodi comunemente utilizzati per diagnosticare l’enfisema:

  1. Anamnesi medica: Il medico raccoglierà informazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente, compresi fattori di rischio come il fumo di sigaretta o l’esposizione a inquinanti ambientali.
  2. Esame fisico: Durante l’esame fisico, il medico ascolterà i polmoni con uno stetoscopio per rilevare suoni anomali come crepitii o sibili. Possono anche essere valutati la capacità respiratoria e lo stato generale di salute.
  3. Test di funzionalità polmonare: Il test più comune per diagnosticare l’enfisema è la spirometria. Con questo test, verrà chiesto di respirare profondamente e poi espirare rapidamente in un dispositivo chiamato spirometro. Questo test misura il volume di aria che puoi espirare e la velocità dell’aria che passa attraverso i polmoni.
  4. Imaging polmonare: Le immagini dei polmoni, come le radiografie toraciche o la tomografia computerizzata (TC) del torace, possono mostrare segni di enfisema, come aree di iperdistensione polmonare.
  5. Test di diffusione del monossido di carbonio (DLCO): Questo test misura la capacità dei polmoni di scambiare ossigeno e anidride carbonica. Nei pazienti con enfisema, questa capacità può essere ridotta.
  6. Analisi del sangue: In alcuni casi, può essere eseguito un esame del sangue per misurare il livello di alfa-1 antitripsina (AAT), una proteina coinvolta nella protezione dei polmoni. Livelli bassi di AAT possono essere associati all’enfisema.
  7. Biopsia polmonare: Se altre prove non sono conclusive o se sospetti altre condizioni polmonari, potrebbe essere necessaria una biopsia polmonare per confermare la diagnosi. Tuttavia, questa procedura è invasiva e raramente eseguita.

Una volta diagnosticato l’enfisema, il medico valuterà il suo grado di gravità e preparerà un piano di gestione e trattamento personalizzato.
La gestione dell’enfisema spesso coinvolge cambiamenti nello stile di vita, come smettere di fumare, e l’uso di farmaci per migliorare la funzione polmonare e alleviare i sintomi.

Trattamento dell’enfisema polmonare

Il trattamento dell’enfisema polmonare si concentra sulla gestione dei sintomi, sul rallentamento della progressione della malattia e sul miglioramento della qualità della vita.
Ecco alcune opzioni di trattamento comuni:

  1. Farmaci: Il medico può prescrivere farmaci per aiutare a gestire i sintomi dell’enfisema, come broncodilatatori, che aiutano a dilatare le vie aeree, o corticosteroidi per ridurre l’infiammazione polmonare.
  2. Riabilitazione polmonare: La riabilitazione polmonare è un programma di esercizio fisico, istruzione sulla gestione della malattia e supporto emotivo per migliorare la funzione polmonare e la qualità della vita.
  3. Ossigenoterapia: Se la quantità di ossigeno nel sangue è bassa, il medico può prescrivere l’ossigenoterapia a lungo termine. Questo comporta l’uso di un serbatoio di ossigeno per fornire aria ricca di ossigeno.
  4. Chirurgia: In alcuni casi, può essere considerata la chirurgia per rimuovere parti dei polmoni gravemente danneggiate. Questa procedura è chiamata riduzione del volume polmonare.
  5. Trapianto di polmone: Per i pazienti con enfisema molto grave, il trapianto di polmone può essere una opzione, ma è riservato a casi selezionati.
  6. Gestione dei fattori di rischio: Evitare l’esposizione a inquinanti ambientali e irritanti polmonari, come l’aria inquinata o i vapori chimici, è fondamentale.
  7. Stile di vita sano: Mantenere uno stile di vita sano con una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare può aiutare a migliorare la salute generale.

Il trattamento dell’enfisema dovrebbe essere personalizzato in base alla gravità della malattia e alle esigenze individuali.
È essenziale lavorare a stretto contatto con un medico specializzato in malattie polmonari per sviluppare un piano di trattamento appropriato.

Prevenzione dell’enfisema polmonare

Per impedire la comparsa di infezioni è imprescindibile diminuire la produzione di catarro ingerendo quantità maggiori di liquidi.
Occorre poi evitare i cibi fritti e i grassi, che accrescono la produzione di muco.

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