Artrosi

L’artrosi, nota anche come osteoartrite, è la forma più comune di artrite e coinvolge il deterioramento progressivo della cartilagine articolare.
È una condizione cronica che comunemente colpisce le mani, le ginocchia, le anche e la colonna vertebrale, ma può interessare qualsiasi articolazione.
I sintomi principali includono dolore, rigidità, riduzione della mobilità, gonfiore e una sensazione di frizione o crepitio all’interno delle articolazioni.
L’artrosi si sviluppa gradualmente nel tempo e può variare da lieve a grave.
È più frequente nelle persone anziane, ma può colpire anche individui più giovani, specialmente quelli con fattori di rischio come lesioni articolari pregresse, obesità, predisposizione genetica, e alcuni tipi di lavori o sport che pongono stress ripetitivo sulle articolazioni.
Non esiste una cura per l’artrosi, ma ci sono vari trattamenti disponibili che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Questi includono modifiche dello stile di vita, come l’esercizio fisico e la perdita di peso, farmaci per il dolore e l’infiammazione, e in casi più gravi, interventi chirurgici come la sostituzione articolare.

Cause

Con l’artrosi si assiste a una degenerazione graduale e a un’infiammazione della cartilagine che avvolge le articolazioni, che finisce per compromettere tutte le componenti articolari (sinovia, capsula articolare e relativo osso sottostante).
Si riconoscono due tipi di artrosi: quella idiopatica, che è la più frequente, e che non è dovuta a nessuna causa apparente, e quella secondaria, cioè dovuta a un’altra patologia.
I fattori che possono ingenerare l’artrosi sono un carico sproporzionato sull’articolazione (come quello, per esempio, causato dall’obesità oppure un cattivo “allineamento” dell’articolazione, come nella sublussazione dell’anca) ovvero patologie osteoarticolari (deformità delle articolazioni, traumi passati, morbo di Paget).

Sintomi

I sintomi dell’artrosi possono variare da persona a persona e tendono a svilupparsi gradualmente nel tempo. I sintomi più comuni includono:

  1. Dolore articolare: Il dolore può essere aggravato dal movimento e solitamente si allevia con il riposo. Le articolazioni più comunemente colpite includono ginocchia, fianchi, mani e colonna vertebrale.
  2. Rigidità articolare: La rigidità è particolarmente comune al mattino o dopo periodi di inattività, ma di solito dura meno di 30 minuti.
  3. Perdita di flessibilità: Potresti non essere in grado di muovere l’articolazione al massimo del suo raggio di movimento.
  4. Gonfiore: Può verificarsi intorno alle articolazioni colpite, specialmente dopo un’attività prolungata.
  5. Crepitio o sensazione di frizione: Puoi sentire o addirittura sentire un rumore di frizione quando l’articolazione danneggiata viene mossa.
  6. Deformità articolare: Nei casi avanzati, le articolazioni possono apparire ingrossate o deformati.
  7. Indolenzimento al tatto: L’area intorno all’articolazione può essere sensibile quando viene premuta.
  8. Noduli ossei: Soprattutto nelle articolazioni delle mani, possono formarsi noduli ossei.

È importante notare che i sintomi dell’artrosi possono variare in gravità e possono non essere costantemente presenti.
Possono anche essere influenzati da fattori come il tempo atmosferico, l’attività fisica e il peso corporeo.
Inoltre, mentre l’artrosi è più comune nelle persone anziane, può verificarsi in individui di qualsiasi età, specialmente in quelli con fattori di rischio specifici.
Se sospetti di avere sintomi di artrosi, è consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata e per discutere le opzioni di trattamento.

Diagnosi

Per diagnosticare l’artrosi, i medici utilizzano una combinazione di metodi che includono la valutazione clinica dei sintomi, l’esame fisico e vari test diagnostici.
Ecco i passaggi tipici coinvolti:

  1. Anamnesi e sintomi: Il medico inizierà raccogliendo informazioni dettagliate sulla storia medica del paziente, i sintomi attuali, quando sono iniziati, come si sono sviluppati e se ci sono stati eventi scatenanti (come lesioni).
  2. Esame fisico: Durante l’esame fisico, il medico cercherà segni di artrosi, come gonfiore, rossore, calore, noduli, deformità e limitazione del movimento nell’articolazione colpita. Inoltre, valuterà la presenza di crepitio (un rumore di schiocco o frantumazione) quando l’articolazione è mossa.
  3. Test di imaging:
    • Radiografie: Sono il metodo più comune per diagnosticare l’artrosi. Possono mostrare perdita di spazio articolare, crescita ossea anormale (osteofiti) e altre alterazioni delle articolazioni.
    • Risonanza Magnetica (RM): Non è di solito necessaria per diagnosticare l’artrosi, ma può essere utile in casi complessi per avere una visione più dettagliata dei tessuti molli e dell’osso.
  4. Analisi del liquido articolare: In alcuni casi, può essere necessario prelevare e analizzare il liquido dall’articolazione colpita (artrocentesi) per escludere altre condizioni, come la gotta o l’artrite infettiva.
  5. Esami del sangue: Sebbene non ci siano test del sangue specifici per l’artrosi, possono essere utili per escludere altre cause di sintomi articolari, come l’artrite reumatoide.

La diagnosi di artrosi è in gran parte basata sull’osservazione dei sintomi e sui risultati degli esami fisici e radiografici.
Non esiste un singolo test che possa confermare la diagnosi, quindi il processo può richiedere un approccio olistico che consideri tutti gli aspetti della salute del paziente.

Trattamento dell’artrosi

Il trattamento dell’artrosi si concentra sulla gestione dei sintomi e sul mantenimento della funzionalità e della qualità della vita.
Non esiste una cura, ma diversi approcci possono aiutare a controllare il dolore e la rigidità e a rallentare la progressione della malattia. Ecco alcune opzioni di trattamento comunemente utilizzate:

  1. Modifiche dello stile di vita:
    • Esercizio fisico: Attività a basso impatto come camminare, nuotare e andare in bicicletta possono aiutare a migliorare la forza muscolare e la flessibilità articolare.
    • Controllo del peso: Mantenere un peso corporeo sano riduce lo stress sulle articolazioni portanti, come ginocchia e fianchi.
    • Esercizi di fisioterapia: Possono migliorare la mobilità e ridurre il dolore.
  2. Farmaci:
    • Analgesici: Farmaci come paracetamolo possono essere utilizzati per alleviare il dolore.
    • FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei): Medicinali come l’ibuprofene o il naprossene possono ridurre dolore e infiammazione.
    • Creme e Gel Topici: Contenenti capsaicina o FANS, possono essere applicati direttamente sulle articolazioni dolenti.
  3. Apparecchi di supporto e ausili:
    • Steccature e tutori: Possono offrire supporto alle articolazioni colpite e ridurre il dolore durante le attività.
    • Bastoncini da passeggio o stampelle: Aiutano a ridurre il carico sulle articolazioni doloranti.
  4. Iniezioni:
    • Corticosteroidi: Possono essere iniettati direttamente nell’articolazione per ridurre l’infiammazione e il dolore.
    • Acido ialuronico: Queste iniezioni possono fornire un certo sollievo nel ginocchio colpito da artrosi.
  5. Interventi Chirurgici:
    • Artroplastica (sostituzione dell’articolazione): In casi gravi, le articolazioni danneggiate possono essere sostituite con protesi artificiali.
    • Osteotomia: Riallineamento delle ossa per ridurre lo stress su una parte danneggiata dell’articolazione.
    • Artroscopia: Per alcuni pazienti, la pulizia dell’articolazione può ridurre il dolore e migliorare la mobilità.
  6. Terapie Alternative:
    • Agopuntura: Alcuni trovano sollievo dal dolore attraverso l’agopuntura.
    • Integrazione di glucosamina e condroitina: Benché i risultati degli studi siano misti, alcune persone riferiscono un miglioramento dei sintomi.

È importante lavorare a stretto contatto con il medico per sviluppare un piano di trattamento personalizzato.
La gestione dell’artrosi può richiedere un approccio multimodale che si adatta nel tempo a seconda della progressione della malattia e delle esigenze individuali del paziente.

Prevenzione dell’artrosi

Mentre non è possibile prevenire completamente l’artrosi, ci sono varie strategie che possono aiutare a ridurre il rischio di svilupparla o rallentarne la progressione. Ecco alcune misure preventive chiave:

  • Mantenere un peso salutare: L’eccesso di peso aumenta lo stress sulle articolazioni, in particolare su ginocchia, fianchi e schiena. Perdere peso può ridurre questo stress e diminuire il rischio di sviluppare artrosi.
  • Esercizio fisico regolare: L’attività fisica aiuta a mantenere la forza muscolare e la flessibilità delle articolazioni. Gli esercizi a basso impatto come nuoto, ciclismo o camminata sono particolarmente buoni per le articolazioni.
  • Evitare movimenti ripetitivi e stress articolare: Occupazioni o attività che mettono stress eccessivo sulle stesse articolazioni possono aumentare il rischio di artrosi. È importante variare i movimenti e prendere pause frequenti se il lavoro o l’hobby richiede movimenti ripetitivi.
  • Proteggere le aArticolazioni: Utilizzare le tecniche corrette durante gli esercizi e le attività quotidiane può proteggere le articolazioni da lesioni e usura. L’uso di dispositivi di supporto come tutori o steccature può essere utile in alcuni casi.
  • Alimentazione equilibrata: Una dieta ricca di antiossidanti (frutta e verdura), acidi grassi omega-3 (presenti nel pesce e in alcuni oli vegetali) e sufficiente vitamina D e calcio può supportare la salute delle articolazioni.

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Il nostro giudizio
5/5
  • Evitare il fumo e ridurre il consumo di alcol: Fumare può aumentare il rischio di sviluppare artrosi e peggiorare il dolore articolare. Anche un consumo eccessivo di alcol può avere effetti negativi sulla salute delle articolazioni.
  • Gestione dello stress: Lo stress cronico può influenzare negativamente la salute generale, inclusa quella delle articolazioni.
  • Prevenire le lesioni articolari: Utilizzare attrezzature protettive durante gli sport e fare esercizi di riscaldamento e di stretching possono aiutare a prevenire lesioni che potrebbero portare all’artrosi in seguito.

È importante consultare un medico o un professionista della salute per consigli personalizzati sulla prevenzione dell’artrosi, soprattutto se si hanno fattori di rischio come una storia familiare della malattia o lesioni articolari pregresse.

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