Dismenorrea

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La dismenorrea è un disturbo molto diffuso che si manifesta con dolore pelvico e addominale intenso durante il ciclo mestruale.
Colpisce fino all’90% delle donne in età riproduttiva almeno occasionalmente.
Il dolore, quando è molto forte, può compromettere le normali attività e richiedere una terapia mirata.
Analizziamo in dettaglio questa problematica tipicamente femminile per comprenderne le cause, i fattori di rischio, i sintomi, gli esami diagnostici e i trattamenti farmacologici e non farmacologici disponibili.

Cos’è la dismenorrea

Con il termine dismenorrea si intende appunto il dolore mestruale, che si manifesta con crampi addominali intensi prima o durante il flusso mestruale. Può essere distinta in:

  • Dismenorrea primaria: non è associata ad alcuna patologia pelvica sottostante. È la forma più comune, colpisce soprattutto le adolescenti.
  • Dismenorrea secondaria: conseguente ad altre malattie ginecologiche come endometriosi, malformazioni uterine, fibromi, ecc. Compare solitamente in età più avanzata.

Le cause della dismenorrea primaria sono da ricondursi a fattori ormonali, prostaglandine e neurotrasmettitori, che scatenano contrazioni uterine dolorose; quella secondaria dipende dalla patologia sottesa.

Fattori di rischio e aggravanti

Alcune condizioni possono predisporre alla dismenorrea o accentuarne la sintomatologia:

  • Familiarità: storia di dismenorrea nella madre o in famiglia.
  • Giovane età: compare spesso con la comparsa del menarca.
  • Cicli irregolari e abbondanti.
  • Nulliparità: le donne che non hanno mai partorito hanno maggiori probabilità.
  • Stress psicofisico.
  • Fumo e alcol.
  • Dieta povera di vitamine e omega 3.
  • Sovrappeso e obesità.
  • Sedentarietà.

I sintomi principali I sintomi tipici della dismenorrea sono:

  • Dolore addominale e pelvico di tipo crampiforme, che si irradia alla zona lombare e alla coscia.
  • Dolore che inizia qualche ora prima o con l’inizio della mestruazione.
  • Intensità del dolore variabile da lieve e fastidioso a molto forte.
  • Durata di 1-3 giorni dall’inizio del flusso.
  • Sensazione di pesantezza pelvica.

Possono associarsi altri disturbi come cefalea, nausea, vomito, diarrea o stipsi, vertigini, tensione mammaria. Il dolore nella forma primaria tende a migliorare dopo i primi 1-2 giorni.

Esami per la diagnosi di dismenorrea

Per confermare la diagnosi di dismenorrea il ginecologo valuta i sintomi e la loro relazione con il ciclo mestruale. Poi esegue:

  • Esame obiettivo ginecologico.
  • Ecografia pelvica: per escludere anomalie anatomiche dell’utero e delle ovaie.
  • Visita ginecologica con speculum e pap-test.

La diagnosi di dismenorrea primaria è soprattutto clinica. Gli esami strumentali servono ad escludere una forma secondaria. Non sono necessari di routine per la forma primaria nei casi lievi.

Trattamenti farmacologici per la dismenorrea

I principali farmaci per alleviare il dolore mestruale sono:

  • FANS – Antinfiammatori non steroidei: ibuprofene, naprossene. Inibiscono la sintesi di prostaglandine. Sono i farmaci di prima scelta.
  • Contraccettivi ormonali: la pillola anticoncezionale combinata riduce il dolore grazie all’effetto sulla produzione di prostaglandine.
  • Altri farmaci: possono essere utili gli spasmolitici come la drotaverina, il paracetamolo, i FANS locali. Gli ormoni o la pillola a base di soli progesterone sono indicati se la dismenorrea è associata a sanguinamenti eccessivi.

Rimedi naturali e integrazione

Oltre ai farmaci esistono rimedi naturali che possono dare sollievo dal dolore mestruale:

  • Assumere omega 3, magnesio e vitamina B1.
  • Bere infusi caldi di finocchio o camomilla.
  • Massaggiare l’addome con oli essenziali antinfiammatori come la lavanda.
  • Applicare impacchi caldi sull’addome.
  • Praticare attività fisica leggera.
  • Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata.

Anche alcune terapie mediche non farmacologiche possono essere utili, come agopuntura, osteopatia, fisioterapia.

Correzione degli stili di vita

Modifiche dello stile di vita coadiuvate dal ginecologo possono prevenire o alleviare la dismenorrea:

  • Smettere di fumare.
  • Moderare il consumo di alcol.
  • Seguire una dieta bilanciata ricca di magnesio e vitamine.
  • Praticare regolare attività fisica aerobica.
  • Ridurre stress e ansia con tecniche di rilassamento.
  • Evitare sforzi fisici eccessivi durante il ciclo.

Quando rivolgersi al medico?

È bene contattare il ginecologo se:

  • Il dolore è molto forte e invalidante.
  • I sintomi peggiorano o compaiono in età avanzata.
  • Il dolore non risponde ad antidolorifici comuni.
  • Si sospettano patologie sottostanti come endometriosi.
  • Si desidera valutare opzioni contraccettive per ridurre il dolore.

La dismenorrea severa e invalidante senza una terapia adeguata può compromettere la qualità della vita.
Per questo è importante non sottovalutare il problema e rivolgersi al ginecologo per impostare la terapia più idonea.
La maggior parte dei casi risponde bene alle strategie farmacologiche e non farmacologiche disponibili.

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