I tumori della pelle sono tumori maligni che traggono origine dalla crescita non controllata di molteplici tipi di cellule dell’epidermide, lo strato più superficiale della cute.
I tumori della pelle, infatti, possono originare dai cheratinociti (o “cellule epiteliali”) ovvero dai melanociti (le cellule che hanno il compito di elaborare la melanina e il cui aggregamento dà origine ai nei).
Nel primo caso sono definiti carcinomi basocellulari (con partenza dallo strato più basso dell’epidermide) ovvero spinocellulari (che trae origine dalle cellule più superficiali).
Il tumore maligno dei melanociti è denominato melanoma.
Cause di insorgenza dei tumori della pelle
Il più importante fattore di rischio per la crescita dei tumori della pelle, specialmente per quel che concerne i carcinomi, è l’esposizione cronica alla luce solare, in particolar modo ai raggi ultravioletti.
Per questo motivo le parti del corpo più attaccate dalla patologia sono quelle in maggior misura esposte al sole: viso, orecchie, collo, cuoio capelluto, spalle e dorso.
Per i melanomi, un fattore che predispone all’insorgenza della patologia è rappresentato dalla presenza di nei, specialmente se numerosi (in misura superiore a 50), grandi e con i bordi irregolari.
Sintomi dei tumori della pelle
I carcinomi basocellulari si presentano sotto forma di piccoli noduli di apparenza perlacea che accrescono lentamente le dimensioni e sono spesso consistenti al tatto.
Il carcinoma spinocellulare si manifesta inizialmente come una piccola area di colore rossastro, squamosa sulla superficie che si ingrandisce progressivamente. Nel corso del tempo può assumere la sembianza di una verruca.
Tutt’e due queste forme hanno poca tendenza a estendersi nell’organismo e solitamente non sono pericolose. I melanomi traggono origine dai nei, i quali sono soggetti a mutamenti osservabili a occhio nudo che consistono in:
- perdita della regolarità dei bordi e della forma;
- ingrossamento;
- mutamento di colore, che può essere nero, rossastro, brunastro, bluastro o anche bianco perlaceo.
I melanomi possono accrescersi repentinamente e diffondersi nell’organismo attraverso il torrente sanguigno.
Diagnosi
La diagnosi dei tumori della pelle si formula con l’esame obbiettivo. Questo esame si esegue con l’aiuto dell’epiluminescenza, ossia l’osservazione attraverso una lente a luce polarizzata degli strati più profondi della cute.
La diagnosi certa e la determinazione del tipo di tumore necessitano dell’esecuzione di una biopsia.
Trattamento dei tumori della pelle
Il trattamento primario dei tumori della pelle è l’asportazione chirurgica dei tessuti colpiti.
Nel caso dei carcinomi basocellulari o spinocellulari si possono utilizzare tecniche di microchirurgia, chirugia al laser o crioterapia.
Per i melanomi, invece, l’intervento chirurgico è più esteso e contempla anche la rimozione dei linfonodi circostanti.
Nei casi non operabili, si utilizza la chemioterapia. Sono anche in fase di sperimentazione, con risultati alquanto incoraggianti, forme di immunoterapia e di vaccinazione antitumorale.
Prevenzione
Seguire una dieta povera di grassi e ricca di composti antiossidanti. Quindi vitamine A, C ed E, coenzima Q, betacarotene e tè verde; sostanze queste che possono diminuire il rischio di insorgenza dei tumori della pelle.
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