Bronchiectasie

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Le bronchiectasie sono una condizione patologica irreversibile dei bronchi che causa dilatazione e alterazioni permanenti delle vie aeree.
Scopriamo in cosa consistono le bronchiectasie, quali sono le cause che le provocano, i sintomi per riconoscerle e i possibili trattamenti per gestire al meglio questa malattia polmonare cronica.

Che cosa sono le bronchiectasie

Le bronchiectasie consistono in una dilatazione anomala e irreversibile dei bronchi, i condotti che portano l’aria attraverso l’albero bronchiale all’interno dei polmoni.
Normalmente i bronchi hanno un diametro di pochi millimetri. Nelle bronchiectasie, a causa di un danno permanente alla parete bronchiale, i bronchi si allargano e diventano molto più ampi, fino a 1-2 cm di diametro.
Questa dilatazione bronchiale è accompagnata da infiammazione cronica delle pareti bronchiali e da alterazioni permanenti dell’architettura polmonare. Ne deriva una scarsa efficienza degli scambi gassosi respiratori.
Le bronchiectasie possono colpire sia i bronchi di grandi dimensioni che quelli più periferici.
La malattia è progressiva e tende ad aggravarsi nel tempo. Rappresenta una delle cause di bronchite cronica.

Quali sono le cause delle bronchiectasie

Le bronchiectasie possono essere causate da diversi fattori, tra cui:

  • Infezioni batteriche croniche o ricorrenti, come pertosse, morbillo, tubercolosi. Distruggono le pareti bronchiali.
  • Patologie che causano ostruzione bronchiale, come asma, bronchite cronica, tumori polmonari. L’ostruzione facilita le infezioni.
  • Difetti genetici che alterano la struttura dei bronchi, come fibrosi cistica, deficit di Alpha-1 antitrypsin.
  • Malattie infiammatorie croniche come artrite reumatoide, sindrome di Sjögren, connettiviti.
  • Inalazione di sostanze tossiche o corpi estranei che danneggiano i bronchi.
  • Malformazioni broncopolmonari congenite.
  • Immunodeficienze che favoriscono infezioni gravi e ricorrenti.

L’insorgenza delle bronchiectasie è favorita da fattori di rischio come fumo, infezioni non curate, esposizioni occupazionali a polveri o gas tossici.

Sintomi e complicanze delle bronchiectasie

I principali sintomi delle bronchiectasie sono:

  • Tosse cronica con espettorato denso e maleodorante, talvolta striato di sangue.
  • Affanno e difficoltà respiratorie.
  • Frequenti riacutizzazioni bronchitiche con febbre.
  • Dolore toracico durante la respirazione e la tosse.
  • Stanchezza generale e spossatezza.
  • Respiro rumoroso o sibilante.

Le bronchiectasie comportano un aumentato rischio di sviluppare complicanze quali:

Come viene fatta la diagnosi

Per identificare le bronchiectasie, il medico utilizza questi esami:

  • Anamnesi ed esame obiettivo per valutare segni e sintomi.
  • Test della funzionalità respiratoria per verificare un’eventuale ostruzione bronchiale.
  • Emocoltura per identificare l’agente patogeno in caso di infezione.
  • Rx torace per una prima individuazione di anomalie polmonari.
  • TAC torace ad alta risoluzione, fondamentale per localizzare e misurare le dilatazioni bronchiali.
  • Broncografia, più raramente usata. permette di visualizzare i bronchi.
  • Biopsia polmonare, se necessario accertare la natura di eventuali lesioni.

Terapie disponibili per le bronchiectasie

Il trattamento delle bronchiectasie ha lo scopo di prevenire riacutizzazioni, controllare le infezioni e gestire i sintomi. Può prevedere:

  • Antibiotici per trattare le infezioni polmonari, anche per periodi prolungati.
  • Fisioterapia respiratoria e ciclo attivo della respirazione per favorire la mobilizzazione e l’eliminazione del muco.
  • Broncodilatatori contro l’ostruzione bronchiale.
  • Mucolitici come N-acetilcisteina per fluidificare le secrezioni.
  • Corticosteroidi inalatori per ridurre l’infiammazione bronchiale.
  • Ossigenoterapia se necessario.
  • Chirurgia di rimozione delle aree bronchiali gravemente danneggiate.
  • Trapianto polmonare nei casi molto avanzati.

La terapia antibiotica a lungo termine è fondamentale per prevenire riacutizzazioni e rallentare il peggioramento della malattia bronchiectasica.

Raccomandazioni per prevenire le infezioni

Per ridurre le infezioni polmonari ricorrenti, i pazienti con bronchiectasie dovrebbero:

  • Sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale e anti-pneumococcica.
  • Smettere immediatamente di fumare.
  • Praticare regolarmente la fisioterapia respiratoria.
  • Assumere gli antibiotici ai primi segni di riacutizzazione.
  • Evitare ambienti inquinati e contatti con persone infette.
  • Praticare attività fisica aerobica moderata.
  • Limitare l’assunzione di alcolici.
  • Bere molti liquidi per fluidificare le secrezioni.
  • Adottare una dieta bilanciata ricca di vitamine.

La prevenzione delle riacutizzazioni infettive e l’aderenza alle terapie sono essenziali per controllare le bronchiectasie ed evitare l’aggravamento della malattia polmonare sottostante.

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