Il fumo di sigaretta provoca effetti negativi sulle donne in misura maggiore rispetto a quanto avviene per gli uomini.
Tuttavia, tantissime donne nel nostro Paese (e non solo!) continuano a fumare nonostante siano consapevoli dei terribili danni che il fumo cagiona alla salute.
Gli oltre 5,2 milioni di donne fumatrici rappresentano il 19,2% delle donne italiane.
Come risultato, un numero di donne comprese fra 10.000 e 15.000 muore ogni anno per ragioni legate al fumo.
Il fumo e le donne: i rischi
Le fumatrici vanno incontro agli stessi rischi in cui incorrono gli uomini, ma sono suscettibili di ammalarsi di una varietà maggiore di tumori.
Inoltre, le fumatrici possono andare incontro ad alcuni effetti collaterali in più che sono descritti di seguito:
Il fumo e le donne: i contraccettivi orali
Le donne fumatrici che assumono contraccettivi orali corrono un rischio molto elevato di essere affette da problemi cardiovascolari quali ictus, attacchi di cuore e trombosi.
Le fumatrici ultra trentacinquenni, per questo motivo, non dovrebbero assumere contraccettivi orali.
Il fumo e le donne: la gravidanza
Il fumo durante la gravidanza può danneggiare gravemente la salute del bambino.
Le sostanze chimiche contenute nel tabacco possono entrare nel torrente sanguigno del feto ripercuotendosi sulla salute del nascituro.
Fumare durante la gravidanza può essere causa di aborto spontaneo, basso peso alla nascita, parto prematuro e sindrome di morte improvvisa del lattante.
I figli di madri fumatrici possono soffrire di patologie frequenti quali problemi respiratori, mal d’orecchi e raffreddori.
Il fumo e le donne: l’infertilità
Se si desidera avere un figlio, è meglio dire addio al fumo.
Le donne fumatrici possono essere soggette a una forte riduzione della fertilità unitamente all’esposizione al rischio di vivere una gravidanza problematica.
Il fumo e le donne: l’osteoporosi
Fumare aumenta in modo significativo il rischio di osteoporosi a causa della perdita di massa ossea.
Questo effetto è più pronunciato per coloro che fumano parecchio.
Si consiglia alle donne fumatrici sopra i 40 anni di controllare regolarmente la loro densità ossea per rilevare l’eventuale osteoporosi precoce.
Il fumo predispone alle malattie cardiache
La ricerca pone in risalto che il fumo aumenta notevolmente il rischio di esposizione alle malattie cardiache da parte delle donne, soprattutto se giovani.
Ciò in quanto gli estrogeni interagiscono negativamente con i prodotti chimici delle sigarette cagionando un effetto deleterio sulla salute del muscolo cardiaco.
Il fumo è causa di tumori
Le donne che fumano presentano un rischio dell’80% maggiore di contrarre il cancro del collo dell’utero.
Tuttavia, le probabilità scendono notevolmente nel caso in cui si smetta di fumare. Il fumo inoltre aumenta drasticamente il rischio di cancro al seno.
Anche in questo caso, le probabilità possono essere significativamente ridotte smettendo definitivamente di fumare.
In definitiva, l’abitudine al fumo è, nel caso delle donne, ancora più deleteria rispetto agli individui di sesso maschile.
Il gioco non vale la candela, qualunque sia la motivazione al fumo!
Smettete di fumare, per il vostro bene e per quello dei vostri cari!
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