Il sonno svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento di un buono stato di salute e per il benessere della donna.
Il sonno e le donne
Il sonno e le donne, un binomio spesso non sereno: dormire una quantità di ore adeguata al proprio fabbisogno migliora sicuramente la qualità della vita nel suo complesso, eppure le donne devono affrontare molti potenziali ostacoli che possono interrompere e/o disturbare il sonno. Il superamento di queste difficoltà aiuta a godere meglio dei benefici quotidiani derivanti dal sentirsi vigili e ben riposate.
Gli esperti suggeriscono che il fabbisogno di risposo degli uomini e delle donne sia in media di circa sette – otto ore ogni notte. Eppure ci sono molte differenze nel modo in cui uomini e le donne dormono. In generale, le donne tendono a dormire di più rispetto agli uomini, vanno a letto e si addormentano prima. Il sonno delle donne tende a essere più leggero e più facile da disturbare. Le donne hanno maggiori probabilità di sentirsi stanche anche dopo una notte intera passata a dormire.
Le donne tendono a descrivere i loro problemi del sonno in maniera diversa rispetto agli uomini. Esse sono in genere meno propense ad affermare che avvertono sonnolenza durante il giorno, infatti spesso descrivono una sensazione di stanchezza, di mancanza di riposo o di affaticamento. Queste espressioni riflettono dei sentimenti di esaurimento fisico o mentale. Le donne possono anche avvertire una generale mancanza di energia o di vitalità.
I fattori che influenzano il sonno delle donne sono diversi. Alcuni di questi cambiano nel tempo, ad esempio, l’eccessiva sonnolenza diurna è più comune quando le donne hanno un’età compresa tra i 20 e i 30 anni; al contrario le donne anziane sembrano adattarsi meglio ai periodi di perdita del sonno. Questa differenza è stata attribuita ai molteplici impegni che si contendono il tempo di una giovane donna. In particolare, le mamme che lavorano devono riuscire a conciliare le loro esigenze professionali con la famiglia, gli amici e i bisogni di salute personali. Tuttavia, studi recenti costituiscono fonte di incoraggiamento per le madri. Il risultato di tale ricerca ha infatti accertato che avere figli non aumenta il rischio di sonnolenza diurna o di affaticamento.
I fattori che più comunemente influiscono negativamente sul sonno delle donne sono:
- gli eventi della vita;
- la depressione;
- una malattia;
- delle cattive abitudini legate al sonno;
- l’uso di farmaci;
- i cambiamenti fisici e ormonali.
Altri fattori che possono influenzare il sonno sono:
Il sonno e le sonne: i disturbi del sonno
Milioni di donne soffrono di disturbi del sonno. Spesso questo genere di disturbi non vengono diagnosticati. Di seguito elenchiamo alcuni degli 81 disturbi del sonno che possono colpire le donne:
Il sonno e le donne: l’insonnia
L’insonnia si verifica quando una persona ha difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, quando si sveglia troppo presto, ovvero non si sente riposata dopo aver dormito. Si tratta di un disturbo del sonno molto comune che è più frequente nelle donne rispetto agli uomini. L’insonnia è spesso legata a un altro problema, come ad esempio la depressione, lo stress, l’ansia, o l’uso di farmaci. Nelle donne anziane spesso insorge a causa di altri problemi medici.
Il sonno e le donne: apnea ostruttiva del sonno
L’OSA (dall’acronimo inglese “Obstructive sleep apnea”) si manifesta con delle apnee generate dal crollo del tessuto situato nella parte posteriore della gola che blocca le vie aeree durante il sonno. Questo problema in genere è collegato ad altri problemi di salute gravi come l’insufficienza cardiaca, l’ipertensione, l’ictus e il diabete. L’OSA colpisce mediamente circa il due per cento delle donne, ma nonostante ciò è spesso da esse trascurata e dai loro medici. Rispetto agli uomini è meno probabile che le donne affette da OSA registrino delle pause nella respirazione o un forte russare. È molto più probabile, invece, che siano affette da depressione o da insonnia.
Il sonno e le donne: il russamento
Il russamento avviene durante il sonno, quando a causa della respirazione il tessuto nella parte posteriore della gola inizia a vibrare. Circa il 24 per cento delle donne adulte russa. Un russamento forte e frequente è un segnale che può indicare un principio di OSA.
Il sonno e le donne: la sindrome delle gambe senza riposo
La sindrome delle gambe senza riposo si manifesta attraverso un bisogno intenso di muovere le gambe. L’intensità di questo bisogno aumenta di notte nel momento in cui ci si trova a letto e si sta fermi. Chi è affetto da questo disturbo trova sollievo solo stando in piedi o muovendo le gambe. Le donne sono colpite da questo disturbo fino a due volte di più rispetto agli uomini. Questo problema può causare delle gravi perdite di sonno.
Il sonno e le donne: disturbo alimentare legato al sonno
Questo disturbo comporta lo svilupparsi di una voglia frenetica di mangiare e bere durante i risvegli notturni. In genere si verifica quando si è soltanto parzialmente svegli. I soggetti maggiormente colpiti da questo disturbo sono le donne.
Il sonno e le donne: i crampi alle gambe
I crampi alle gambe legati al sonno sono comuni nelle donne. Essi si manifestano con sensazioni improvvise e intense di dolore alla gamba o al piede.
Il sonno e le donne: gli incubi
Un incubo è un brutto sogno che causa il risveglio. Si può parlare di disturbo del sonno correlati agli incubi che si verifica quando questi si presentano ripetutamente causando dello stress emotivo alla persona. Gli incubi ricorrenti possono ingenerare un desiderio di evitare il sonno e, inoltre, sono correlati ai casi di depressione e ai pensieri suicidi. Le donne riportano casi di disturbi da incubi in misura maggiore rispetto agli uomini e, in genere, ne discutono in maniera più aperta.
Il sonno e le donne: problemi medici
Molti problemi di salute possono compromettere la capacità di dormire bene. Curare il problema medico che disturba il sonno porterà a un miglioramento del riposo. Di seguito elenchiamo i problemi medici più comuni che influiscono negativamente sulla capacità delle donne di dormire bene:
- il reflusso gastroesofageo;
- l’artrite;
- l’asma;
- il mal di schiena;
- l’epilessia;
- la fibromialgia;
- la sclerosi multipla;
- il morbo di Parkinson.
Il sonno e le donne: la gravidanza
Il corpo di una donna cambia profondamente durante e dopo la gravidanza. Questi cambiamenti influiscono sulle donne sia sotto la sfera fisica, sia sotto quella ormonale e sia ancora sotto quella emotiva. Tutti questi cambiamenti possono influenzare anche il sonno della donna. La maggior parte delle donne incinte avverte affaticamento durante il giorno sebbene esse riescano a dormire di più; ciò accade perché la qualità del sonno peggiora. Il disagio fisico e i risvegli sono comuni e il terzo trimestre tende ad essere il momento in cui è più difficile dormire bene.
La ricerca medica ha dimostrato che le donne in stato interessante hanno una probabilità maggiore di russare e di sviluppare l’apnea ostruttiva del sonno. I segnali che indicano il pericolo di essere colpite dalle apnee diventano più evidenti: un respiro ansimante, rumori di soffocamento e pause nella respirazione durante il sonno. Se l’indice della massa corporea era elevato prima della gravidanza allora la probabilità di sviluppare l’OSA è maggiore.
Due ulteriori disturbi del sonno molto comuni durante la gravidanza sono la sindrome delle gambe senza riposo e i crampi alle gambe. Il primo può essere correlato al basso contenuto di ferro nel sangue. Le donne che devono assumere degli integratori di ferro durante la gravidanza sono soggette a un rischio minore di essere colpite dalla sindrome delle gambe senza riposo. I crampi alle gambe colpiscono circa il 40 per cento delle donne in gravidanza e tendono a scomparire dopo il parto.
Il sonno e le donne: la menopausa
I cambiamenti ormonali e fisici che si verificano durante e dopo la menopausa possono influenzare il sonno di una donna. I disturbi del sonno sono più frequenti e la qualità del sonno può diminuire. Spesso le donne in menopausa sono soggette a insonnia.
L’apnea ostruttiva del sonno è molto più comune nelle donne nel periodo post-menopausa. Questo incremento dell’incidenza può essere dovuto in parte all’aumento del peso legato alla menopausa, o ai cambiamenti ormonali. Gli estrogeni sembrano invece proteggere le donne contro l’OSA.
La fibromialgia si sviluppa spesso a causa della menopausa. L’80% della popolazione colpita da fibromialgia è composta da donne, con un picco nell’età compresa tra i 50 e i 70 anni. Il dolore diffuso legato alla fibromialgia può rendere difficoltoso il sonno. La sindrome delle gambe senza riposo e i crampi alle gambe sembrano aumentare all’aumentare dell’età delle donne, ma questo aumento non è legato direttamente alla menopausa.